CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] volontà al dovere, e 'l vizio dal consentimento della volontà a quello che non è dovere. Ma il conoscimento del dovere è manifesto in guisa, che poche volte se ne disputa... Ma la difficultà sta in consentire al dovere. Perciocché non può seguire l ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] e Sopra i vermi cucurbitini, quest'ultima su un particolare parassita dell'uomo. Più importante, in quanto consapevole manifesto epistemologico e ideologico del naturalismo toscano, fu il discorso del 2 sett. 1734 col quale il C., come segretario ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] politica quale fu sentito e vissuto dalla sua generazione. Ma al di là di ogni circostanza storica, la vita del B. manifesta la radicata convinzione del primato dell'azione: "La vita - egli ha scritto - non è né scrivere né parlare, ma agire" (Opere ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] nel XVI secolo a molti tipi in uso nella tipografia del XX secolo.
Tra 1498 e 1499 il M. iniziò a manifestare anche interesse alla stampa ebraica, in sintonia con frequentazioni di dotti come Pico, Bembo, T. Giustiniani, V. Querini, che avevano ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ) che, di fatto, diresse tra il gennaio 1914 e l'aprile '15. Sempre curiosa e attenta alle figure e alle manifestazioni intellettuali e culturali di rilievo, quando era a Firenze entrò in contatto con l'ambiente della Voce (1910), conobbe E. Cecchi ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] vita assai simile a una prigionia. La scelta di entrare in religione il 1° genn. 1797, per lui che aveva già manifestato qualche razionalistica insofferenza verso il clero e le pratiche religiose, fu dunque il solo mezzo che aveva saputo trovare per ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] , Mantova 1601; In praestanda sanctissimo d.n. Paulo s.p.m. pro civitate Ferrariae oboedientia oratio, Roma-Ferrara 1605; Manifesto per occasione delle cose passate e scritte sopra la venerabil'arca del benedetto vescovo e martire s. Bellino, Ferrara ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] identificato tout-court con la monarchia piemontese, orientandosi verso forme sempre più radicali di giacobinismo e di populismo, manifestando, quasi a sfida e a rivalsa di una delusione, simpatie repubblicane. Questa svolta ebbe il suo riflesso nell ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] del B., le Prose della volgar lingua. Cominciava dunque a vedere chiaro in sé e attorno a sé. Conseguentemente si manifesta nel 1502, senza giustificazione apparente, il suo distacco dal padre e da Venezia.
Il padre, nell'aprile, fu nominato podestà ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] non furono pubblicate e inedito rimase pure il Discorso di Logrogno, sicché quest'ultimo non divenne un manifesto programmatico. Se, nelle Storie fiorentine, un minimo riecheggia l'animus militante dell'autore, l'astensione dalla pubblicazione ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...