CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] necrologi, fra cui si ricordino almeno quelli di C. Segre (Corriere della Sera), B. Garavelli (Avvenire), F. Pusterla (Manifesto), P. Gibellini (Corriere di Brescia), M. Baudino (La Stampa), M.G. Piccaluga (La Provincia pavese). Le sono stati ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] Se poi "una villa" in Normandia, nel 1583, colpita da una folgore "arse tutta", il C. gioisce per così manifesto "effetto di divina giustizia, essendo tutto quel luogo habitato da calvinisti".
II C. storiografo fu apprezzato, specie per le Historie ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] di Agostino, rivolta che indirettamente favorì la conquista dello stesso Borgo da parte del duca Ottavio Farnese (tra questi il Manifesto della rivolta degli abitanti del Borgo di Val di Taro, fatto stampare nel marzo 1579). Il L. tentò di difendere ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] alla virtù" e farle comprendere la nobiltà degli impegni domestici.
Nell'ottobre del 1850 la F. pubblicava a Genova un manifesto Alle madri italiane, per far conoscere il collegio, che fu aperto il 15 novembre. Ma già nel gennaio successivo ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] portò il L. a lamentarsi dell'uso fatto del suo nome (apparso per esempio, nel 1909 sul Figaro fra le firme del manifesto di fondazione del movimento), fu espresso nell'articolo Come ho sorpassato il futurismo (in La Voce, 10 apr. 1913).
Le ragioni ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] in entrambi da una presa di distanza verso le compromissioni con il passato regime, presa di distanza che in G. si manifestò in più occasioni, anche nel volume su De Amicis (Torino 1962), dove si incontrano pagine che suonano come efficace palinodia ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] sorride e con amabile malizia replica: "Nel fuoco / vo' condurti, o mio core, / ma nel fuoco d'amore".
Il C. manifestò anche un certo interesse per il teatro, traducendo Le glorieux del Destouches e munendolo di una prefazione in versi (Prologo fatto ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Francia per risiedere a Napoli o Parigi, ma di averle rifiutate per perseguire il sogno di Roma, il cui fascino continuava a manifestarsi in lui a dispetto delle condizioni reali dell’Urbe.
Dopo due anni di prigionia a Praga, Cola di Rienzo era stato ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] dell'avanguardia francese. Certo è che solo due anni prima dell'apparizione di "900", Breton aveva pubblicato il primo Manifesto del Surrealismo (1924), di sicuro non ignorato dal B., nel quale ricorrono posizioni non lontane dalle sue. Soupault, uno ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Dal punto di vista strettamente politico, il G. vedeva in Croce, come tanti altri giovani antifascisti, l'uomo che con il Manifesto del 1925, e poi con la sua attività di studioso, si era affermato come un simbolo dell'antifascismo alla luce del sole ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...