Scrittore svedese (Sundsvall 1915 - ivi 1997). La sua narrativa è percorsa dalla continua ricerca di valori metafisici cristiani in un mondo di relatività e di assurdità. Tra i suoi romanzi: Tåbb med manifestet, [...] "Tåbb col manifesto", 1943; Jungfrun i det gröna, "La vergine sul prato", 1947; Egen spis, "Casa propria", 1948; Fromma mord, "Delitti pietosi", 1952; Kanelbiten, "Cannellina", 1953; Min död är min, "La mia morte è mia", 1954; Stora glömskan, "Il ...
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Scrittore statunitense (n. Brownsville, Texas, 1954). Scrittore di fantascienza, S. è considerato uno degli ideologi del genere cyberpunk, nel 1986 infatti ha pubblicato e curato l’antologia di racconti [...] di autori vari Mirrorshades, ritenuto il manifesto del genere. Laureato in giornalismo, dopo aver trascorso alcuni anni in India ha cominciato a lavorare nel settore. Ha esordito nella narrativa nel 1976 con il racconto Man-Made Self, contenuto in un ...
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Pagano, Flavio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Napoli 1962). Come giornalista ha collaborato e collabora con riviste come L’indice dei libri del mese e Donna Moderna e con quotidiani come il Corriere [...] del Mezzogiorno, Il Manifesto e Liberazione. Nel 1985 ha fondato la casa editrice Pagano Editore, attiva fino al 2000, da allora si è dedicato alla letteratura. La sua è una scrittura semplice e suggestiva che spazia dallo sport, alla storia e alla ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Roma 1925 - ivi 2003), nipote di Fortunato e fratello di Giaime. Si iscrisse al PCI nel 1943 e partecipò alla Resistenza a Roma. Fu redattore dell'Unità (1946-65), [...] al 1976. Nel 1987-92 fu deputato indipendente eletto nelle liste del PCI. Tra i suoi libri: I corsivi del Manifesto. I mostri (1976); Parole al vento (1990); Servabo (autobiografia, 1991); La signora Kirchgessner (1998); Il nespolo (2001) e I luoghi ...
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Seneca, Anneo (detto il Vecchio o il Retore)
Seneca, Anneo
(detto il Vecchio o il Retore) Retore e storico latino (n. Cordova metà del sec. 1° a.C.- m. 37 d.C. ca.). Recatosi in gioventù a Roma, manifestò [...] subito la sua inclinazione agli studi retorici, sebbene non abbia mai esercitato la professione di oratore. Tornato a Roma in età matura, vi rimase fino alla morte, frequentando gli oratori celebri e attendendo ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] da literatura do Brasil considerato un manifesto del romanticismo. Contemporaneamente pubblicò Suspiros poéticos e saudades, riconosciuta dalla critica come la prima opera di ispirazione romantica nella letteratura brasiliana. Coltivò il romanzo ( ...
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Poeta e pensatore svizzero tedesco (Schopfheim, Baden, 1888 - Neggio, Lugano, 1965). Abbandonata la professione di medico, si rivolse a interessi filosofici, nello spirito di un umanesimo cristiano sempre [...] meglio specificato e più approfondito. Das Ende des Impressionismus (1916) è un manifesto contro il relativismo e il meccanicismo dell'arte moderna; Der letzte Mensch (1921) è una composizione poetica che delinea una riscossa dall'attuale umana ...
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Pseudonimo del poeta Ioànnis Papadiamandòpulos (Atene 1856 - Parigi 1910), greco di nascita ma di lingua e di educazione francese. Con i primi versi (Les Syrtes, 1884; Les cantilènes, 1886) si impose come [...] capofila della nuova scuola simbolista, di cui redasse il manifesto pubblicato sul Figaro (sett. 1886). Ma già nel Pèlerin passionné (1891) e poi in Énone ed Ériphyle (1894), in Les Sylves (1894-96) e Les Stances (6 voll., 1899-1901; vol. 7º, post., ...
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Poeta francese (Castello della Turmelière, presso Liré, 1522 - Parigi 1560). Con P. de Ronsard e J.-A. de Baïf costituì nel Collège de Coqueret il primo nucleo della "Pléiade", e per la riforma classicistica, [...] cui il gruppo mirava, egli stese (1549) il manifesto, Deffence et illustration de la langue françoyse, ispirato alle idee del Rinascimento italiano, e plagio, in buona parte, del Dialogo delle lingue di Sperone Speroni. Con le rime amorose L'Olive ( ...
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Letterato e patriota (Milano 1788 - Belgirate 1852); sottoposto a processo insieme con F. Confalonieri e condannato al carcere duro, fu (1836) graziato e deportato in America; amnistiato, prese parte alle [...] Cinque giornate di Milano. Nel 1815 aveva redatto - ma non fu pubblicato - il manifesto per la Biblioteca italiana; fu tra i primissimi corifei del romanticismo (Avventure letterarie di un giorno, 1816) e uno dei fondatori del Conciliatore (1818), ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...