GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] 1721), nell'intento di legittimarle quali testi di lingua nel canone della Crusca. Il dissidio con quest'ultima si manifestò apertamente quando il G. sottopose all'arciconsolo M.A. Mozzi la prefazione alle Opere della santa, ricevendone in risposta ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] ritrovò nel Pindemonte l'amico della giovinezza. Con alcuni strinse rapporti, con molti entrò in corrispondenza; al Giordani manifestò la propria stima cercando invano di farlo chiamare (1830) sulla cattedra di eloquenza dell'Università di Palermo (e ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] di Sarnico del maggio 1862, ormai in rotta con il governo Rattazzi, il G. rassegnò però le dimissioni e, per manifestare la propria fedeltà a Garibaldi, decise addirittura di stabilirsi a Caprera. Era con Garibaldi anche in Aspromonte e venne perciò ...
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GRILLI, Alfredo
Carlo D'Alessio
Nacque a Ponticelli, frazione di Imola, il 5 marzo 1878 da Antonio, un piccolo agricoltore, e da Maria Bolognesi. Frequentò con buon esito le tre classi elementari e [...] e delle atmosfere della provincia cesenate, sia le qualità intellettuali, contribuendo efficacemente a costruirne il mito.
Il G. manifestò anche un costante interesse per la storia patria, alimentato dal gusto per l'erudizione di scuola carducciana ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] di Garibaldi, il D. assunse la prodittatura con Troiano Delfico e il De Caesaris, e insieme firmarono un manifesto rivoluzionario col quale assumevano il potere esecutivo e legislativo. A questo punto però emersero le differenze di posizione tra ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] commemorazione di Giovanni Pascoli nella sala dell’Arengo di Rimini alla presenza di Mussolini. Nel 1925 firmò il manifesto degli intellettuali fascisti redatto da Giovanni Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia nella classe di lettere ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] e l’incoraggiamento degli studii classici.
Come il fratello Ernesto fu avverso al fascismo (entrambi furono tra i firmatari del manifesto degli antifascisti del 1925: cfr. E. Signori, Minerva a Pavia. L’ateneo e la città tra guerre e fascismo, Milano ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] uomo, ibid. 1971).
"Segmenti iniziali d'una autobiografia" egli definì, riduttivamente, le prime confessioni autobiografiche in cui manifestò il suo dono creativo, Le rondini dell'Orfeo (Torino 1965), cui seguirono Il dottor Faustus. Dialogo tra un ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] condanna gli chiuse le porte dei giornali italiani. Il segretario della federazione fascista di Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per ogni fascista di schiaffeggiare l'A. dovunque lo si fosse incontrato. Da allora l'A ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] serviti. In vari luoghi dell'Appendice alle grammatiche e nella Nota ai lettori premessa al Supplemento il G. manifestò il proprio disappunto per non essere stato ricordato e per aver visto le proprie osservazioni non accettate integralmente.
Nel ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...