Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] che appaiono sparse negli altri drammaturghi; nei sonetti egli raggiunge i vertici della lirica meditativa. La sua grandezza si manifesta in pari misura nel tragico e nel comico e la straordinaria conoscenza della natura umana conferisce anche ai più ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] discordanti opinioni e regole sulla tragedia. Una vena più malinconica, secondo la maniera romantica che era allora in voga, manifestò nei componimenti La Madonna del pianto - cui faceva seguire una lettera a G. Andriani - e La campana di Quaresima ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] «State tenta, bragata! Bono argurio, / ché di cievol in terra vien Marcurio».
Questo atteggiamento di sostanziale apertura si manifesta anche nel lessico, dove componenti dotte e popolari o realistiche si incontrano in omaggio a un gusto umanistico ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] . Morì a Roma nel novembre 1532 e il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'A. manifestò sempre una vivissima devozione per la tradizione secolare di Roma: un documento interessantissimo di questo amore per la sua città è l ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] es., il simbolismo francese e la religione delle lettere di R. Serra, che è anche religione della vita, come annunciò il manifesto del 1938 di C. Bo, che animò una pratica critica di tipo esoterico solidale con l'ermetismo in poesia. Fu anche questa ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] sperare che il ricco e potente re boemo avrebbe appoggiato una nuova spedizione in Italia. Pietro, che già aveva scritto manifesti per Manfredi e Corradino, si occupava ora della propaganda per Federico di Wettin. E. si recò quindi alla scuola di ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] lotta contro chiunque attentasse agli equilibri della società di allora, assumendosi pertanto l'impegno, come si può leggere nel Manifesto d'associazione, di "confutare i sofismi e gli errori dell'empietà e dello spirito di rivolta" e di "propagare ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] un grave ammutinamento. Il 14 febbr. 1848 redasse un nobile manifesto inteso a frenare lo scatenarsi delle vendette private; il 4 politico monarchico e unitario diede conto in discorsi e manifesti, sostenendo che il realismo del Cavour riusciva più ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] , a due lire l'uno" (Note senza testo, pp. 147 s.). A Trieste, finché ci visse, il B., che manifestò fin da giovanissimo particolare sensibilità e interesse per la letteratura, frequentò l'ambiente intellettuale cittadino, conosciuto e ben accolto da ...
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CAETANI, Filippo
Roberto Mercuri
Nacquea Roma nel 1565 circa (le biografie e i documenti conservati nell'archivio di palazzo Caetani, a Roma, non registrano né il mese né il giorno della nascita) da [...] quiete e al riposo" (lettera in Arch. Caetani, Roma, schede dattiloscritte C. 26).
La versatilità del C. nelle lettere si manifestò soprattutto in campo teatrale: la sua fama di letterato è infatti legata a tre note commedie, l'Ortensia, La schiava e ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...