PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] Edipo re, 1967, Teorema, 1968, e Medea, 1969, accesi da un realismo visionario che, nonostante certi scompensi e certe manifeste libertà, sorregge poi anche gl'impegni drammatici e linguistici dei film della "trilogia della vita" (o, come altri l ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] , di cui a tutt'oggi non si è trovata la chiave. Dopo il trasferimento della capitale a Firenze, che non approvava, manifestò il desiderio di trasferirsi a Modena, ma ne fu impedito dalla salute ormai declinante.
Infatti il 24 dic. 1872, "povero ed ...
Leggi Tutto
PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] di V. Hugo (entrambe 1837). Al 1836 è da ascriversi il fallito tentativo di fondare una rivista dal titolo La Flora (il manifesto, Le amene lettere e le arti belle, si legge in Prose educative…, Napoli 1924, pp. 141-150); mentre al 1837 (Giulietta e ...
Leggi Tutto
Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] nuovo, il cui aspetto più appariscente fu la ricerca, nelle biblioteche chiesastiche e poi monastiche, dei codici antichi. Si manifestò, in pratica, l’esigenza di non contentarsi di quella parte della letteratura latina che era giunta sino allora per ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] redigere una pubblicazione sulla regione dei laghi. Pur non affrontando problemi sociali e politici, fu tra i firmatari del manifesto antifascista di B. Croce.
Opere
Innamorato della sua Lombardia che percorse a piedi e in bicicletta, ma che "vide ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αλκηστις) Eroina della mitologia greca, figlia di Pelia e di Anassibia. Il padre decise di darla in sposa soltanto a chi fosse stato capace di aggiogare a un carro due bestie feroci. Divenuta sposa [...] fu applaudita a Vienna nel 1767 e alquanto discussa a Parigi in altra versione del 1776. Nella prefazione si trova un vero "manifesto" della nuova poetica di von Gluck, che tra l'altro esigeva la rispondenza della sinfonia all'argomento e al tono del ...
Leggi Tutto
GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] ebbe G. Arcangeli, un sacerdote che aveva fama di grande cultore dei classici greci e latini e che fin dal 1847 manifestò sentimenti liberali collaborando al giornale La Patria.
Tra il 1840 e il 1850 il G. alternò lavoro e studio; nel salotto ...
Leggi Tutto
Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] alla morte di Beatrice; un sentimento sopravvissuto alla scomparsa della donna e ricostruito nelle varie fasi in cui si era manifestato: dapprima come passione bruciante, poi come l'espressione di un animo pago di contemplare la bellezza e la virtù ...
Leggi Tutto
BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] interventista. Arruolatosi, partecipò a molte azioni di guerra rimanendo ferito e mutilato. Il nazionalismo del B. si manifestò in questi anni con un'intensa propaganda politica, e con la fondazione di alcuni giornali, quali IlPrincipe,Monarchia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Menzio, E. Paolucci, J. Boswell, C. Levi) e con L. Spazzapan. A Milano nel 1927 A. Sassu e B. Munari con il manifesto del Dinamismo avevano ripreso motivi del futurismo. Nel 1931 il movimento accolse F. Tomea, R. Birolli e il critico Persico, e più ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...