JAUSS, Hans Robert
Giorgio Patrizi
Teorico tedesco della letteratura, nato a Goppingen il 12 dicembre 1921. Compiuti gli studi a Heidelberg, ha insegnato in diverse università tedesche. Nel 1966 inizia [...] als Provokation der Literaturwissenschaft (1970; trad. it., Perché la storia della letteratura?, 1969) diviene una sorta di manifesto della nuova prospettiva di ricerca. In seguito J. ha tenuto corsi in numerose università, soprattutto negli Stati ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] o quello dei due amanti ora nemici. E se ne conclude che il luogo comune secondo cui l'espressionismo si manifesta essenzialmente in quella pars orationis che è il verbo, senz'essere erroneo, è troppo semplificante: comunque il verbo, stingente sulle ...
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FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] F., di diversi codici.
Il F. ricevette un'accurata educazione umanistica e scientifica, studiò le lingue classiche e il francese e manifestò presto un particolare gusto per la storia veneziana. Nel 1671, morto il padre, ereditò con lo zio Alvise il ...
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Saffi, Aurelio
Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Laureatosi in giurisprudenza a Ferrara, per compiere la pratica forense si trasferì a Roma. Qui iniziò anche a dedicarsi [...] , fu l’estensore del Programma formulato dall’Assemblea dei circoli adunata in seduta generale in Forlì, il manifesto approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna nel dicembre 1848 per la rivendicazione della costituzione. Eletto ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] a La Folgore futurista di Pavia (La piccola cioccolattaia, 1917, n. 2), a Roma futurista, dove tra l'altro pubblicò il manifesto Il mobilio futurista (22 febbr. 1920, n. 71) sul tema dei "inobili a sorpresa, parlanti e paroliberi".
S. Zatti
Fonti e ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] recitazione: memorabile restò la sua interpretazione del personaggio di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine dei gesuiti. Ma poiché si pensò che la sua vocazione non fosse ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] ), Ranuccio studiò le arti liberali presso il collegio dei nobili di Parma, proseguendo poi gli studi in filosofia e teologia. Manifestò un precoce interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64 ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] 'opera d'arte dalla quantità di energia cerebrale impiegata per produrla. Il C. firmò anche con Marinetti e Settimelli il Manifesto del teatro futurista sintetico (ibid. 1915) in cui comparve con lo pseudonimo, attribuitogli da Balla, di B. Corra, ed ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Torino, il G. coltivò per tutta la vita una naturale inclinazione per gli studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo ...
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Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] arguzia, ironia lo avvicinano a L. MacNeice e a S.Beckett, anche se nelle raccolte successive diviene sempre più manifesto l'elemento malinconico e inquietante della sua ispirazione: Lives (1972) e The snow party (1975), spesso concentrate su figure ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...