Veronesi, Sandro. – Scrittore e giornalista italiano (n. Firenze 1959). Laureatosi in architettura nel corso degli anni Ottanta, si è trasferito a Roma dove ha esordito sulla scena letteraria con il libro [...] questo treno allegro (1988) ottenendo vasti consensi di critica e pubblico. Collaboratore di importanti testate quali il manifesto, Epoca, l'Unità, Corriere della Sera, la definitiva consacrazione a voce nuova della letteratura italiana contemporanea ...
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Scrittore italiano (n. Roma 1969). Storico di formazione, laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università La Sapienza di Roma, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia della società europea [...] Nazione Indiana, suoi articoli, racconti e saggi sono usciti tra l’altro su L’Indice, Nuovi Argomenti, Left, il manifesto. Ha esordito nella narrativa nel 2012 con la raccolta di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli vincitore del premio ...
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Scrittore francese (Albas, Lot, 1860 - Parigi 1935); le promesse dei primi due romanzi, Céleste Pru dhomat (1886) e L'Ennemi (1887), non furono mantenute dai successivi, tutti mediocri e oggi dimenticati. [...] moderne, 1901), la sua opera seguì la formula naturalista, sebbene egli firmasse nel 1887, contro gli eccessi del naturalismo, il Manifesto dei Cinque (gli altri quattro: P. Bonnetain, L. Descaves, P. Margueritte e J.-H. Rosny). I suoi articoli di ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] varie personalità letterarie. A 17 anni entrò nella redazione de L'Écho de la Seine-Inférieure di Rouen, dove si manifestò subito polemista aggressivo e violento. Nel 1832 fu mandato a sostenere la politica governativa nel Mémorial de la Dordogne a ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] . Qui trascorse l’infanzia e ricevette dalla madre i primi insegnamenti di italiano, latino e greco. Fin dall’adolescenza manifestò una spiccata predisposizione per la poesia: compose epitaffi, canzoni e versi celebrativi per nozze che le valsero il ...
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Scrittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1922 - Saint Petersburg, Florida, 1969) di famiglia franco-canadese, considerato, insieme con A. Ginsberg e W. Burroughs, l'esponente più rappresentativo [...] The town and the city, romanzo-fiume sulla sua infanzia nel New England. Il già citato On the road, divenuto il manifesto più tipico di un'intera generazione, è l'affascinante epopea del vagabondare senza meta da un polo all'altro degli Stati Uniti ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nascere il proposito di non pubblicare più nulla. Nel 1872 perdette la madre e nel 1874 il padre: in questo stesso anno si manifestarono i primi sintomi di quella malattia che logorò in dieci anni la sua forte fibra. Nell'estate del 1876 il C. non ...
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Poeta (Milano 1783 - Torino 1851); una delle personalità più significative del Romanticismo italiano per le problematiche letteraria e umana che nella sua opera si intrecciano con esemplare costanza; fu [...] per breve tempo fu deputato. La sua non originale ma brillante Lettera semiseria di Grisostomo (1816) fu il clamoroso manifesto della rivoluzione romantica in Italia. Nell'opera poetica (I profughi di Parga, 1819-20; Romanze, 1822-24; Fantasie, 1829 ...
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Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad [...] la guerra ha pubblicato i poemi Tysjača vosem´sot sorok vos´moj ("Il milleottocentoquarantotto", 1948, dedicato al centenario del Manifesto comunista) e V pereulke za Arbatom ("Nel vicolo dietro l'Arbat", 1954); una raccolta di saggi critici (Poety i ...
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Poeta e giornalista italiano (Siena 1939 – San Rocco a Pilli, Siena, 2017). La sua poesia, critica verso il potere, quasi di denuncia sociale, affronta con pessimismo i temi della realtà, ma con vena ironica [...] Belle lettere, raccolta di esercizi epistolari polemici su episodi del mondo culturale italiano. L. ha scritto per l’Unità, Il Manifesto e Cuore, oltre che per diverse riviste di poesia, ed è stato anche critico musicale e librettista. Fra le opere ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...