La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] .
Negli anni in cui fu presidente della Royal Society la creatività scientifica di Newton, ormai anziano, non si manifestò in modo particolare. Tuttavia, in questo periodo, egli si dedicò attivamente alla pubblicazione di alcune sue opere matematiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] (poi in O.M. Corbino scienza e società, a cura di U. Sanzo, 2003, pp. 61-75), considerato il manifesto programmatico del nuovo indirizzo di ricerca sulle proprietà del nucleo atomico. Se i risultati scientifici furono dovuti alle doti eccezionali di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i depositi gessoso-salini della fossa eritrea. Nel Cenozoico, e in particolar modo fra Miocene e Pliocene, si manifestò, interessando specialmente l’A. orientale, il più vasto sistema di fratture mai conosciuto (Rift Valley) con formazione di ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] dal 1794, scienziati più illuminati si convertirono all'idea che le meteore e le sfere di fuoco fossero manifestazioni visibili del passaggio di materia extraterrestre attraverso l'atmosfera a grande velocità, e che talvolta questi oggetti potessero ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] del ruolo del peso, Averroè intende ribadire, con 'Aristotele', l'importanza del mezzo:
Quanto a noi diciamo che è di per sé manifesto che se la causa dell'uguaglianza delle cose mosse, che hanno lo stesso peso, la stessa figura e la stessa grandezza ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] la tensione, ma non la quantità dell'imponderabile a esso assegnato, il parametro indicava il modo in cui la quantità si manifestava nel corpo che la ospitava. Il primo di questi parametri venne alla luce intorno al 1760 grazie all'opera di Joseph ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] un formulazione matematica rigorosa. La sua reazione fu invece negativa e per diverse ragioni. L'unica che egli manifestò esplicitamente a Herapath fu la propria riluttanza a considerare il calore come una semplice proprietà quantitativa, che poteva ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] . Si contano 129 libri da lui tradotti, due terzi circa in siriaco e un terzo in arabo. Lo squilibrio manifesto in favore del siriaco riflette la composizione della comunità medica del tempo, e dunque la tipologia della domanda. Tale comunità ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] di Biot. Questa fu l'origine di un famoso esperimento condotto con l'ausilio di uno specchio: l'interferenza si manifestò anche tra raggi che non passavano vicino al bordo di oggetti e che, quindi, presumibilmente non potevano essere soggetti alle ...
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L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] successione a una bottiglia di Leida o a una macchina elettrostatica. Le cariche elettriche si sarebbero dunque dovute "manifestare separatamente mediante l'allontanamento delle sfere di un elettroscopio, o un colpo su una campana per attrazione con ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...