GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] "; quattro giorni più tardi fu firmato l'ordine di pagamento.
La disponibilità del G. nel concedere crediti a Carlo II si manifestò anche in seguito: il 2 giugno 1307 l'Angiò scriveva da Marsiglia di aver contratto con il G. un forte prestito di ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] movimento a Palermo. Al momento della mobilitazione del 22 maggio 1915 lo J. - che per tutta la vita manifestò attrazione e particolare interesse per la vita militare - era volontario, richiamato nel 25° reggimento artiglieria assegnato al comando ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] del Laboratorio di economia politica, di cui lo J. fu segretario, insieme con L. Albertini.
Come si legge dal "manifesto" programmatico (cfr. Il Giornale degli economisti, gennaio 1894), il Laboratorio si era proposto di indagare "lo stato obiettivo ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] nel Settecento comparvero associati in rapporti d’affari con i Torlonia di Roma. La coincidenza di interessi si manifestò anche nella partecipazione al progetto della ferrovia Milano-Monza. Nel complesso si mostrarono attenti a tutte le opportunità ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] la "dichiarazione di metodo" marginalista con una doverosa esplicitazione delle "premesse fondamentali" della scienza economica, egli manifestò, fin dalla prolusione del '91-92 (Il diritto pubblico nei sistemi finanziari, Bologna 1892; cfr. Saggi ...
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BATTOSI
Silvano Borsari
Famiglia e compagnia di mercanti lucchesi, le cui fortune, nella seconda metà del sec. XIII ed all'inizio del XIV, derivarono dai rapporti che essi strinsero con la corte angioina. [...] Regno, nonché 20.000marche di cui Alfonso d'Aragona era debitore a Carlo II. Naturalmente la benevolenza di quest'ultimo si manifestò anche con la concessione di onori, come la nomina a valletto e familiare regio concessa nel 1292 a Francesco Battosi ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] nei laboratori, cominciò a convincersi della importanza di ricerche induttive che si accompagnassero a quelle teoriche. E così si manifestò nel B. la propensione versoun metodo che, negli anni successivi, fu sempre da lui seguito: con la guida della ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] e De Viti De Marco in campo liberista, e, in campo pacifista, lo stesso Moneta, che il G. accusò di non aver manifestato alcun dissenso circa l'azione del governo italiano.
L'opposizione del G. all'avventura coloniale era fondata, oltre che su una ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] translagunare inaugurato nell'aprile 1933.
Venezia fu pure in qualche modo segno del suo legame con la Chiesa cattolica, che i manifestò in vari aspetti: tra questi, la direzione della procuratoria di S. Marco tra il 1955 e il 1967, durante la quale ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] come consigliere del Comune di Napoli, aderendo poi, nel 1924, all'Unione nazionale di G. Amendola. Nel 1925 sottoscrisse anche il manifesto degli intellettuali antifascisti redatto da B. Croce; non s'iscrisse al partito fascista e il suo dissenso si ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...