GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] campagna ancora in atto contro Venezia, il G. fu inviato in Spagna nell'aprile 1510. Prima di partire, però, egli manifestò l'intenzione di acquistare un feudo in Borgogna, affermando di discendere da un casato di quella regione (gli Arbois), con un ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] aggiunte che lo rivelano più antico del codice di dedica.
L'opera, in due libri all'inizio della quale il C. manifesta il suo apprezzamento per Leonardo Aretino, Biondo Flavio, Niccolò Camulio e Iacopo Bracelli, si limita a narrare la vita di Muzio ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] : vedi D. Bertoni Jovine, Gli equivoci dei programmi Ermini, in Rinascita, XVII [1960], 3, pp. 201 ss.), e si manifestò una considerazione nuova verso quelli dell'università, per l'aumento notevole della popolazione studentesca e i problemi sia di ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] il maggior peso del lavoro. Ed è vero che vi impresse il suggello della sua personalità. Sobrio per solito nel manifestare i tesori della sua erudizione, qui volle liberarli nel modo più ampio e cospicuo. Non tuttavia per sterile esibizione. Invece ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] cortese ma privo di risultati concreti. Carlo V, infatti, pur riconfermando al G. la sua fiducia nell'amicizia papale, manifestò un'assoluta indisponibilità ad aprire trattative di pace generale e dichiarò senza mezzi termini al nunzio che non voleva ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] , e autore di quel De iuris arte libellus o De iure civili in artem redigendo (Lugduni 1560), che è considerato il manifesto delle istanze di rinnovamento dispositivo dell'umanesimo giuridico. E non diverso è il caso di François Douaren che nel De ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] ).
Pochissimo sappiamo di un giornale che il M. progettò di stampare in Livorno in quegli anni, e che dal manifesto - a dire sempre di Bencivenni Pelli - appariva "un'opera troppo universale, e poco prudentemente immaginata" (ibid.); di fatto, esso ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] dai processi, fu attentato al cardinale Rivarola, e l'A. fu incaricato di dirigere a Ravenna i processi criminali, manifestò una notevole durezza (cfr. G. Ferraro-P. Antolini, Ferrara nella storia del Risorgimento italiano dal 1814 al 1821, Ferrara ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] di avvicinamento alle forze politiche cattoliche che il segretario del PCI stava promuovendo.
Il dissenso esplose in modo manifesto nella conferenza d'organizzazione del PCI (Napoli, marzo 1964) intorno all'opportunità, contestata dal G., di un ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] la realtà nelle forme encomiastiche; tanto più che la stessa politica veneziana amava nascondersi in vaghe dichiarazioni che ben si manifestano nella commissio al D. e al Trevisan del 2 maggio 1502: protraggano "la cosa in longi, azò el tempo - come ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...