ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dei trasporti nella Scuola di scienze politiche. Dopo aver aderito al fascismo (nel 1925 egli fu tra i firmatori del manifesto degli intellettuali fascisti), in questi anni l'A. si dedicò alla carriera politica. Eletto il 24 marzo 1929 deputato per ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] e capitolo di Argenta. Non poté però esercitare le sue mansioni che per pochissimo tempo, perché quasi subito si manifestò una gravissima infermità (probabilmente una forma avanzata di arteriosclerosi) che lo lese sia nelle facoltà mentali sia nelle ...
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NANI, Tommaso
Ettore Dezza
– Nacque a Morbegno, in Valtellina, il 21 agosto 1757 da Giovanni, mercante e possidente, e da Luisa Brisa.
Compiuti gli studi secondari presso il collegio Gallio di Como, [...] didattici. La scelta di Nani era caduta su un testo che al suo apparire, nel 1644, aveva rappresentato il manifesto del nascente movimento dottrinale volto al superamento, su basi giusrazionalistiche, del sistema penale d’Ancien Régime, e proprio per ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] diritti dei parroci e sugli abusi dei vescovi (Arch. di Stato di Firenze, Reggenza, f. 627 ins. 22). Il loro manifesto venne pubblicato negli Annali ecclesiastici del 26sett. 1783. Anche se i carteggi del F. evitano, forse di proposito, di parlare di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Chiesa e della massa cattolica del paese" (in Il Ponte, V [1949], p. 130). La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio 1981) parlò di "opera giudicata di ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] un comitato per promuovere la partecipazione dell'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto da una monarchia, vi prendesse parte: il comitato ebbe perciò un carattere ...
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MELLI, Roberto
Francesca Franco
MELLI, Roberto. – Nacque a Ferrara il 21 marzo 1885 in una famiglia di origine ebraica, da Cesare, contitolare della ditta di cancelleria all’ingrosso Melli & Finzi, [...] delle tre stesure, redatte insieme con G. Capogrossi, E. Cavalli, C. Cagli, E. Sclavi e F. Ciliberti, del Manifesto del primordialismo plastico, in cui erano poste le basi programmatiche della pittura tonale.
Primi saggi di tale poetica furono le ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] casi con i DistichaCatonis - registrano lo stadio più antico della parlata padovana, precedente all'influsso veneziano che si manifestò intorno alla metà del Trecento.
La fortuna del Compendium è attestata dalla sua ricca tradizione manoscritta ed è ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] della cattedrale. L'atteggiamento con cui il C. affrontò i suoi nuovi compiti fu certamente diverso da quello che aveva manifestato nei confronti della diocesi di Parenzo. La cerimonia dell'ingresso non fu solo un atto formale, ma l'inizio di ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] e temporaliste, ma altrettanto fermamente contrari all'agnosticismo dei gruppi dirigenti liberali dopo l'Unità.
In un lungo articolo-manifesto sulla crisi del liberalismo, pubblicato a puntate sulla Rassegna nazionale nel 1887 (Un'aurora? Re e Papa o ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...