CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] fu colto da apprensione il pontefice, ma quando Ippolito arrivò nella città, senza neanche il favore della sorpresa, non manifestò intenzioni aggressive e vi si trattenne, mostrando di occuparsi solo di problemi economici, dal 20 al 27aprile. Pare ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sua attività di conservatore degli Ebrei, nel 1553, con Emanuele Filiberto; o ricordando l'orientamento che nel 1554 egli manifestò al duca a proposito del Tribunale delle udienze, che Emanuele Filiberto voleva ricostituire e del quale, senza mezzi ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] . O. Cornaggia o del Centro nazionale. Sarà, invece, accanto ad altri giuristi, tra i firmatari, il 1° maggio 1925, del manifesto Croce in risposta a quello degli intellettuali fascisti (Il Mondo, 10 maggio 1925). Una firma che gli costerà nel 1933 l ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] ad incarichi ministeriali.
Clamorosa era apparsa la sua decisa, solitaria opposizione alla introduzione della pena di morte, manifestata nella commissione parlamentare per la riforma del codice penale e ribadita nella relazione al disegno di legge ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] civile. In realtà, il M. si dimostrò convinto della bontà di una legislazione che aveva unificato il paese e manifestò il suo favore sia nei confronti dell’accentramento istituzionale, sia verso codici che riteneva molto più moderni di quello ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] deciso a ristabilire l'egemonia asburgica in Italia.
In ogni caso, già il 17 settembre, F. tornò a Firenze, accolto da calorose manifestazioni di giubilo.
La fuga di Napoleone dall'isola d'Elba (28 febbr. 1815) e, nell'aprile, la rottura tra il Murat ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] inabile dall'età, finché nel 1737 gli venne affidata la parrocchia di Sant'Alessio nei pressi di Lucca, dove si manifestò la sua passione per l'epigrafia, col ritrovamento, l'interpretazione e il restauro di due antiche lapidi murate nelle fondamenta ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] titolo Sostanza e forma del diritto della Chiesa, saggio definito da O. Fumagalli Carulli (1981, p. IX) "il manifesto di tutto il pensiero" del Giacchi.
Contro il dogmatismo giuridico, egli sosteneva l'inscindibile connessione tra realtà e diritto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] conservava un ricordo tutto sommato affettuoso. Con Carlo Fadda si laureò a Napoli, e per lui l'A. ebbe e manifestò sempre ammirazione e rispetto, ma - già dagli inizi - le strade dei due studiosi troppo profondamente si divaricavano negli interessi ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] chi aveva immediatamente ammesso di avere partecipato al complotto. Paolo Diacono sottolinea che in tali occasioni il re manifestò sempre grande coraggio e non temette mai di affrontare personalmente i cospiratori. Lo storico longobardo lo definisce ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...