MAJNO, Luigi
Simona Trombetta
Figlio di Pietro e di Gerolama Lovetti, nacque a Gallarate il 21 giugno 1852. Studiò a Lecco e a Milano e si laureò in giurisprudenza all'Università di Pavia con G. Buccellati. [...] (ANCI), il cui primo congresso si svolse a Parma nell'ottobre 1901. Il M. era nel comitato che organizzò la manifestazione dell'ANCI al teatro Lirico di Milano il 28 giugno 1903 per sostenere l'istituzione del referendum municipale (il relativo d.l ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] pesantemente dialettale; stralci delle altre due cronache sono inseriti nel corredo documentario del quarto volume. Nonostante il manifesto intendimento del C. di realizzare una storia sintetica e compiuta delle tre province di Abruzzo, l'opera ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] , per le sue disavventure del '99, segreto amico della Francia; ma egli, rassegnate le dimissioni dal Consiglio. di reggenza, manifestò al nuovo re anche la sua volontà di rinunziare all'ufficio di magistrato, che non sentiva in coscienza di poter ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] 1453, con l'esecuzione capitale dello stesso Porcari e di molti suoi compagni. L'esigenza più stringente che si manifestò da parte del papa e del suo entourage fu innanzitutto quella di mascherare le reali motivazioni del complotto, che risalivano ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] dai fratelli e altri parenti a studenti che, probabilmente, seguivano le sue lezioni.
L'intensità del legame di casato si manifestò in tutta evidenza agli inizi del giugno 1274, quando i contrasti tra le fazioni cittadine, fattisi sempre più accesi e ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] sorella Maria e da altre due o tre dame virtuose (Le medaglie, 2000, doc. 20).
La famiglia dei giudici d’Arborea manifestò sempre un forte attaccamento al monastero e, alla morte di Pietro, la moglie Costanza si ritirò in quel convento, dove morì il ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a un ruolo di informatore, e, solo raramente, di tramite, come quando nel 1736 il governo portoghese gli fece pervenire il Manifesto delle rotture con la Spagna perché lo trasmettesse a Roma.
Il C. rimase in questa situazione per circa sei anni, fino ...
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COLLER, Gaspare Andrea
Guido Ratti
Discendente da una famiglia d'origine tedesca (Koller) e di modeste condizioni stabilitasi nel Cuneese attorno alla metà del XVIII sec., il C. nacque a Moretta (Cuneo) [...] imperfetto dal punto di vista organizzativo. Obiezioni che mantenne nonostante la carica da lui ricoperta e che addirittura manifestò nel discorso di inaugurazione della Corte stessa.
In qualità di consigliere di Stato il C. partecipò alla storica ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] popolari loro ordini perduti senza introdurre nuovi, che segno o imagine di libera o Repubblica servirono; esempio manifesto e documento chiaro per l'avvenire a qualunque Repubblica, quanto danno partoriscono le civili dissensioni, quanto possa ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] alla fuga, il pontefice gli concesse l'autorizzazione a designare un successore. La benevolenza di Gregorio per lui si manifestò anche nell'esenzione dall'interdetto che il papa aveva fulminato, nel giugno 1377, contro i Fiorentini; esenzione che il ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...