DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] consentono di osservare come il linguaggio del pittore si fosse venuto spingendo in una direzione di sempre più manifesto ossequio ai canoni religiosi, al punto da apparire neocontroriformistico, anche sulla scorta di una ripresa di modelli tra ...
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ARCANGELI, Gaetano
Renato Bertacchini
Nacque a Bologna il 19 apr. 1910, da Adolfo, romagnolo, e da Maria Vellani.
I primi anni sensibilmente umbratili e miti, la madre tenerissima e forte fino al sacrificio, [...] e illuminanti (ma allora incomprese e addirittura osteggiate) sulle tele di Modigliani e la lirica di Cardarelli, manifestò sinceri interessi creativi in proprio nell'ambito della poesia e delle arti figurative; i suoi Nutrimenti terrestri pubblicati ...
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CARANDINI, Alfonso
Tiziano Ascari
Figlio naturale, poi legittimato, di Paolo Carandini e di una donna ignota, nacque, probabilmente a Modena, nel 1567. Non sappiamo nulla dei suoi anni giovanili. Verso [...] , Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, V, p. 254; XI, p. 214; XXII, p. 100; XXIII, p. 62; XXXII, p. 8). La lettera-manifesto del duca Odoardo e la risposta del C. sono nel ms. A, 571 (cc. 291 s., 299 s., 305 s.) della Biblioteca dell'Archiginnasio di ...
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ALBERTELLI, Pilo
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Nacque a Parma il 30 sett. 1907 da Guido, deputato socialista. Trasferitosi a Roma con il padre, che aveva potuto sottrarsi a stento alla violenza dei fascisti parmensi, fu discepolo [...] 'A. subì in certa misura l'influenza delle ricerche del Calogero; ma in molti casi il suo giudizio critico manifestò spiccata indipendenza e originalità, come per es. nella discussione del problema fondamentale della genesi del pensiero parmenideo, a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che subito suscitarono lo sgomento di un fiumano dell'ultima ora, Maffeo Pantaleoni.
La "Carta" ebbe il valore di un piccolo "manifesto" a cui si aggiunsero altre iniziative, la più ispirata delle quali fu la lega di Fiume, che doveva essere il mutuo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] durante il suo abbaziato ebbe un notevole rilievo sul piano storico-culturale.
Il favore della famiglia di B. verso Farfa si manifestò molto prima che egli vi divenisse monaco e abate: il padre, in occasione del ritorno a casa del figlio uscito "ex ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] ad opera di reparti francesi il C. restò per alcuni giorni a Roma (e qui il pomeriggio del 3 luglio capeggiò una manifestazione di ostilità contro le truppe dell'Oudinot che sfilavano per il Corso) e si recò poi il 6 luglio a Civitavecchia, con ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] . Spada, nel Comitato centrale socialista di agitazione contro la guerra, il cui primo atto fu quello di stilare un manifesto rivolto ai lavoratori italiani il 12 marzo 1912.
Negli ultimi giorni del successivo novembre il D. fece parte della numerosa ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] perdita del Regno di Napoli e il suo passaggio all'Austria. Il G. è indicato da Bernardo Tanucci come l'autore del manifesto del 14 apr. 1744, preparato da napoletani e siciliani alla corte di Vienna, come afferma in una lettera del 18 luglio 1744 ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] s.; S. Gnisci, in Museo d'arte italiana di Lima, a cura di M. Quesada, Venezia 1994, pp. 161-163; L. Menegazzi, Il manifesto italiano, Milano 1995, pp. 33, 279; Il Novecento italiano, a cura di E. Pontiggia, in Carte d'artisti, n. 33, Milano 2003, pp ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...