GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] 1982, pp. 165-170; A. Faeti, Itesori e le isole. Infanzia, immaginario, libri e altri media, Firenze 1986, pp. 125 s.; Manifesti d'epoca. Mostra mercato (catal.), a cura di L. Quatrini, Viterbo 1986, pp. n.n.; P. Pallottino, Storia dell'illustrazione ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] nel 1865, per uno scritto intitolato Del duello (poi in Opuscoli criminali, pp. 164-244): il "coraggio civile" che vi manifestava attaccando con asprezza ogni favore legislativo per i duellanti gli valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di L. Lombardo Radice, Vita di Adele Maria, pp. 5-36; G. Pintor, Il principe Andrej ci ha lasciati, in Il Manifesto, 18 luglio 1989; M. Sinibaldi, Nella politica, dopo la politica. Un modo di vivere grande e disordinato, ibid.; G. Bollea, In ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] potere di pochi al centro» (Il Popolo, 27 ottobre 1959, p. 2). Il suo carattere pungente e polemico si manifestò in particolare quando accusò pubblicamente di essere stati dei ‘franchi tiratori’ il sottosegretario agli Esteri Carmine De Martino e ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] per la virtù e per il coraggio delle idee», scrisse di Capitini il più giovane amico) e interessati alle manifestazioni della poesia e dell’arte con passioni comuni, come quella che li univa a Michelstaedter e soprattutto a Leopardi.
Dall ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] del L., che era stato allievo anche del letterato toscano G. Borghi, per breve tempo presente in Sicilia, si manifestò precocemente, con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647 ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] maggiore Luigi Eustachio che, da professore di medicina nell’Arcispedale fiorentino e di fisiologia all’Università di Pisa, manifestò una costante attrazione per le lettere e l’erudizione in linea con il profilo dell’intellettuale enciclopedico di ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] principi che influirono nello studio per la sistemazione del centro di Homs. Il terzo contributo, il più noto Manifesto dell’architettura coloniale (ibid., pp. 349-367) costituisce invece l’ultima versione dell’intervento presentato nel giugno 1936 ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] Pogliaghi. Nel 1899, ancora studente, vinse il concorso per la copertina della rivista milanese La promessa, e disegnò i manifesti per l'Esposizione floricola di Monza. L'anno seguente vinse il concorso Zogheb quale migliore allievo della Scuola d ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] patria, s. 3, III (1949), pp. 97-120; L. Rava, L. C. F., in Encicl. Ital., XIV, Roma 1951, pp. 813 s.; P. Zama, Il "manifesto" di L. C. F. e i moti romagnoli del 1845, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 363-387; IV (1953), pp. 285-299; A. Moscati ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...