CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] tutto un propagandista che trovava il suo campo più fertile nell'espressione letteraria e giornalistica e nell'organizzazione di manifestazioni culturali in linea con l'ideologia del nuovo regime. Con questo ruolo trovò il suo spazio nel ventennio ed ...
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CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] 'opera d'arte dalla quantità di energia cerebrale impiegata per produrla. Il C. firmò anche con Marinetti e Settimelli il Manifesto del teatro futurista sintetico (ibid. 1915) in cui comparve con lo pseudonimo, attribuitogli da Balla, di B. Corra, ed ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] del 1390, quando egli divenne canonico della cattedrale di Pistoia. Nel 1400 Andrea Franchi, allora vescovo di Pistoia, manifestò il proposito di rinunziare al mandato, per ritirarsi in un convento, ed espresse il desiderio di avere come successore ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si manifestò con forza particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Torino, il G. coltivò per tutta la vita una naturale inclinazione per gli studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] in teatro con Ermete Zacconi. Le sue prime interpretazioni stupirono per intensità e veemenza; l’influsso del maestro si manifestò nella tendenza a una recitazione realistica, che Pilotto declinò gradualmente in toni quotidiani, fino a giungere a una ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] laurea per un dissesto finanziario della famiglia, a seguito del quale si impiegò come copista presso un avvocato.
Il G. manifestò ben presto una promettente vena drammaturgica con i due drammi Danvelt (1833) e Riccardo di Monforte (1835), ma il suo ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 1740- Fu dunque in quest'ultima città che F. svolse i suoi studi, entrando nell'antico seminario "Florio", dove manifestò precocemente la vocazione religiosa. Venne ordinato sacerdote nel 1751, e celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Simeone ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] incontrò Bullinger e due settimane dopo, a Ginevra, ebbe un colloquio con Calvino. Rientrata a Troyes nel giugno 1557 manifestò il suo attaccamento alla religione cattolica, celebrando una messa solenne a S. Pietro di Troyes la domenica successiva al ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] modenese. Terminò gli studi, dopo un soggiorno a Reggio nell'Emilia, presso il collegio Nazareno di Roma, dove manifestò spiccato interesse per le lingue classiche, in particolare per quella greca. Tornato in famiglia nel 1776, perfezionò lo studio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...