BARTOLOMEO da Simeri, santo
Consolata Pronio
Monaco basiliano, nato a Simeri (Catanzaro) verso la metà del sec. XI. Della famiglia si conoscono i nomi dei genitori (Giorgio ed Elena), mentre la casata [...] (Catanzaro) sotto la direzione di un asceta di nome Cirfflo, da cui ricevette anche l'abito monacale. Ben presto si manifestò in lui quella vocazione che doveva fruttargli presso i posteri il titolo di maestro dell'eremitismo, e si ritirò nella zona ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] e non gli autori, tranne quando questi esprimono tesi contrarie alla religione e alla morale. Ma la vocazione del G. si manifestò a Palermo, dove si era recato a studiare diritto e dove soprattutto, in un ambiente aperto agli influssi del pensiero ...
Leggi Tutto
CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] ), la Bibliothèque nationale e la biblioteca del Musée des arts décoratifs di Parigi conservano serie - incomplete - dei suoi manifesti.
L'inizio dell'attività di cartellonista coincide press'a poco con l'abbandono, da parte del C., della caricatura ...
Leggi Tutto
ADALBERTO (Alberto)
Vincenzo Fenicchia
Intruso come cardinale vescovo nella diocesi di Silva Candida (e non di Sabina, come dicono gli Annales Romani) nell'autunno del 1084 dall'antipapa Clemente III [...] cui erano condannati i decreti del concilio di Piacenza del 1095, ed il suo nome era apparso al principio del manifesto guibertino.
Nel febbraio 1102, eletto antipapa, nella chiesa dei Santi Apostoli, come secondo successore di Clemente III, dopo la ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Piero
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 5 febbr. 1652 da Giannantonio di Pietro e da Cattaruzza Marcello di Melchiorre. La famiglia, del ramo alla Carità, dimorava a S. Agnese e - a differenza [...] F., di diversi codici.
Il F. ricevette un'accurata educazione umanistica e scientifica, studiò le lingue classiche e il francese e manifestò presto un particolare gusto per la storia veneziana. Nel 1671, morto il padre, ereditò con lo zio Alvise il ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] testo di esame la Filosofia della statistica del protezionista e statalista Melchiorre Gioia, un autore nei cui confronti il F. manifestò sempre dissenso. Fin da allora si era legato di amicizia con i giovani liberali siciliani: Michele Amari e suo ...
Leggi Tutto
LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] della Trinità, di cui era priore il suo secondogenito, pure di nome Pietro.
Poiché sin da giovanetto il L. manifestò vivacità d'ingegno, fu destinato alla politica e affidato alle cure dell'umanista Giovan Battista Amalteo; quindi, con qualche mese ...
Leggi Tutto
CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] a La Folgore futurista di Pavia (La piccola cioccolattaia, 1917, n. 2), a Roma futurista, dove tra l'altro pubblicò il manifesto Il mobilio futurista (22 febbr. 1920, n. 71) sul tema dei "inobili a sorpresa, parlanti e paroliberi".
S. Zatti
Fonti e ...
Leggi Tutto
BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] presto per la B. una importanza e un significato eccezionali. Inviata a scuola di dottrina cristiana a sette anni, manifestò una tale disposizione in proposito che la madre l'affidò a una maestra perché potesse approfondire i suoi interessi; maturò ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] recitazione: memorabile restò la sua interpretazione del personaggio di Gionata nella omonima tragedia del Bettinelli. A quattordici anni manifestò il desiderio di entrare nell'Ordine dei gesuiti. Ma poiché si pensò che la sua vocazione non fosse ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...