CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] assicurare alla Cassa il contributo richiesto all'amministrazione comunale.
Nel febbraio 1913 intervenne a Iesi ad una grande manifestazione contro il rinnovo della Triplice alleanza. Nel giugno interrogò il ministro di Grazia e Giustizia per sapere ...
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BONRIZZO, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Nato, in data imprecisabile, in una famiglia veneziana appartenente all'ordine cittadinesco, che aveva dato diversi funzionari alla burocrazia della Repubblica, [...] entrò anch'egli, all'incirca nel 1555, nella cancelleria ducale come notaio straordinario, e presto manifestò l'intenzione di dedicarsi al servizio diplomatico, seguendo poco dopo lo zio paterno Daniele, inviato nel gennaio 1557 a Milano con l' ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] e sui primi anni di vita; ancora molto giovane manifestò un'intensa vocazione religiosa e fu accolto nel monastero di Montecassino, dove fece la sua professione il 12 marzo 1706.
Dopo avere perfezionato la preparazione teologica e canonistica nel ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] il 1884 e il 1886 realizzòUna domenica alla Grande Jatte, opera che viene considerata il manifesto del neoimpressionismo.
Vita e opere
Allo studio del tutto convenzionale presso la scuola municipale di disegno con un modesto scultore, J. Lequin, S. ...
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BRESSANI, Francesco Giuseppe
Nacque a Roma il 6 maggio 1612 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 15 ag. 1626. Due anni dopo, mentre ancora trascorreva il periodo di noviziato, chiese al padre generale [...] Muzio Vitelleschi di essere destinato. alle missioni e manifestò questa sua vocazione più volte, sino al 1636, anno nel quale riuscì a farsi mandare a Parigi, nel collegio di Clermont, a titolo di preparazione per l'attività missionaria nel Canadà. ...
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BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] le più pure forme della scuola classica italiana, non trascurando, però, "le ricche combinazioni armoniche delle più recenti manifestazioni dell'arte musicale" (Schmidl) e trattando i testi religiosi con espressioni di toccante umanità. Il suo stile ...
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Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] si avvicinò a G. Mazzini. Divenuto sostenitore della causa repubblicana, fu l'estensore del manifesto, volto a rivendicare la Costituzione, approvato dai circoli popolari e patriottici della Romagna, nel dic. 1848. Deputato alla Costituente (genn. ...
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Antropologo ed esploratore italiano (Bagno a Ripoli 1892 - Firenze 1962), resse temporaneamente l'Istituto e il Museo nazionale di antropologia ed etnologia di Firenze. Compì numerosi viaggi di ricerca, [...] nel Sudafrica, in Etiopia, nel Fezzan, in India, nei Carpazî, a Creta, nelle Andamane. Nel 1938 aderì al Manifesto degli scienziati razzisti. ...
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Architetto e urbanista olandese (Ablasserdam 1897 - Amsterdam 1988). Dopo gli studî a Rotterdam e ad Amsterdam, completò la sua formazione in Scandinavia, Germania e a Parigi. Dal 1921 iniziò un rapporto [...] d'intensa collaborazione con T. van Doesburg, che lo introdusse nel gruppo De Stijl (manifesto Verso una costruzione collettiva, 1923; progetti presentati alla mostra De Stijl di Parigi, 1923, ecc.). Profondamente interessato ai problemi dell' ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] divenne segretario del governo provvisorio costituitosi in Lombardia dopo le Cinque giornate e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...