MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] un comitato per promuovere la partecipazione dell'Italia all'Esposizione parigina; il governo presieduto da F. Crispi non si manifestò propenso a che l'Italia, paese retto da una monarchia, vi prendesse parte: il comitato ebbe perciò un carattere ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] dei Giustinian S. Salvador e del console inglese Joseph Smith.
La "gran pazzia per le belle arti" del L. si manifestò in modi diversi e originali. Raccolse una notevole collezione di quadri, assegnandole la funzione di "mostrar passo a passo la ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] .Nel 1826 il F. realizzò la "nuova sala degli esami nell'università di Siena" (attuale rettorato), che si può considerare il manifesto di tutta la sua attività successiva di architetto e in cui curò anche gli arredi (G. Mazzoni, in A. F...., 1992 ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] e fan odiare un tal reggimento" (24 ag. 1797). A questa rinuncia contribuì forse la diffusione in città di un manifesto anonimo dove il suo nome compariva in una lista di municipalisti, sovrastata da un corvo, una forca e dalla scritta: "questa ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Esordì nel 1923 con un’opera alla Quadriennale di Torino e alla LXIX Promotrice di belle arti di Genova, manifestando fin da subito un’istintiva predilezione per la pittura di paesaggio. Dottore in scienze economiche e commerciali nel 1924, adempiuti ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] adesione (nel 1925 aveva preso parte al convegno di Bologna "per le istituzioni fasciste di cultura" e firmato il Manifesto degli intellettuali del Fascismo), si adoperava volentieri per trasferire temi e vicende di storia antica, in primo luogo dell ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] , dovevano costituire, secondo precisi dettami stabiliti in un contratto stipulato il 7 febbr. 1591, un omogeneo manifesto politico della potenza del sovrano.
In concomitanza con questo cantiere l'artista, sempre con il fratellastro, Lazzaro ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] dai giovani razionalisti che lo accusavano di passatismo.
Nel 1930 pubblicò Architettura d’oggi, un agile pamphlet-manifesto, dove, oltre a offrire un’ampia panoramica delle più aggiornate sperimentazioni condotte in ambito italiano e internazionale ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] s. nn. 41 s.). Testimonianza del suo stato di turbamento è, inoltre, una straripante grafomania che si manifestò in lettere interminabili e sconnesse inviate ad amici e conoscenti (parzialmente consultabili solo in Santoro).
Dimesso dagli istituti ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] , in un interno poverissimo, ritrae un cencioso violinista girovago, si propone come un autoritratto simbolico, quasi un manifesto programmatico nella scelta della tematica antiaccademica dei "pitocchi", in contrasto con i soggetti nobili e lo stile ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...