BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] sua durata è tuttavia effimera, e il gruppo si scioglie definitivamente nel 1950 (Sauvage, pp. 53-66; p. 234 per il manifesto).
Soggiorni a Parigi (1946-47) e in Bretagna (1947-49) fanno maturare il distacco definitivo del B. dalla tematica e dalla ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] annunciata Natività di Maria e S. Bernardino), in pieno dialogo con le opere di Beccafumi e del Sodoma.
In un manifesto omaggio alla pittura moderna di Raffaelloi suo i modi si declinano in un impasto morbidissimo e vellutato non più memore dei ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] e capitolo di Argenta. Non poté però esercitare le sue mansioni che per pochissimo tempo, perché quasi subito si manifestò una gravissima infermità (probabilmente una forma avanzata di arteriosclerosi) che lo lese sia nelle facoltà mentali sia nelle ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] provvisori che, da una parte, testimoniano le ricerche tipologiche ma, dall'altra, rappresentano una sorta di manifesto della prefabbricazione e della tipizzazione costruttiva. La sperimentazione continuò nel progetto per un magazzino di vendita in ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , che si trattasse di "novità" nel campo della pittura. Personalità attivissima, impetuosa, coraggiosa, di alto sentire patriottico, manifestò dipingendo una visione chiara, serena, attenta al vero, sensibile agli effetti di luce e di colore, ma ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] vescovo della tela di Angelo Solimena a Gravina, nonché del S. Cirillo di S. Domenico a Solofra, è più che manifesto. In questa tela va molto probabilmente identificato quel S. Riccardo citato dal De Dominici, anche se l'iscrizione relativa alla ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] dantesca cercò effetti spettacolari, fu anzitutto disegnatore, aderente a quel particolare aspetto del gusto del suo tempo che si manifestò nella corrente purista.
Fonti e Bibl.: Per Filippo: P. E. Visconti,La Vergine riceve il celeste messaggio, in ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , Cagliari 1977, pp. 47 s.; P. Pallottino, Brutto e di cartapesta, Mussolini da un'antologia dimenticata, in Il Manifesto, 8 sett. 1981; Id., Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L'immagine del socialismo (catal ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] , si da imporre una sterzata alla cultura pittorica bolognese più avvertita. Gli affreschi Bolognini sono dunque il manifesto provocatorio non solo di un generico aggiornamento al linguaggio gotico-internazionale, ma dell'elaborazione di una variante ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] qualche ritratto (McCorquodale, Painting, 1979, p. 46).
Il ricorso a modelli di altri pittori, compiuto in modo manifesto e senza intenzioni di plagio, testimonia la difficoltà del D. ad elaborare composizioni articolate, difficoltà che si avverte ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...