INDUNO, Gerolamo
Luca Bortolotti
Ultimogenito di Marco e Giulia Somaschi, nacque a Milano il 13 dic. 1825. Come il fratello Domenico, che gli era maggiore di dieci anni e che rappresentò il suo costante [...] , negli stessi dipinti di tema risorgimentale in senso lato, che pure l'I. ancora realizzò in buon numero, si manifestò infine un clima espressivo sensibilmente mutato.
È il caso della Partenza dei coscritti volontari nel 1866, datato 1878 (Milano ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] d’arte d’avanguardia a Ravenna (1921)e alle mostre futuriste di Bologna, Torino, Firenzee Düsseldorf (1922). Pubblicato il Manifesto dell’arte meccanica futurista redatto con Vinicio Paladini (La nuova Lacerba, n. unico, 20 giugno 1922, p. 7 ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] come o cultura riflessa.... priva di una propria autonomia" nei confronti della tradizione bolognese alla quale si rifanno in modo manifesto tutti gli artisti locali, compreso il Dalla Nave.
Nel 1776-77 il D. affrescò il refettorio della chiesa della ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] il pittore (pubblicata anche nel Nationaltidende di Copenaghen il 29 maggio 1912), è fornita anche la traduzione in svedese del Manifesto dei Pittori futuristib alla quale il C. aggiunse la firma (Post- och Inrikes Tidningar [Stoccolma], 5 apr. 1913 ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] restauro. Nel ciclo decorativo di Sassuolo la "Galleria di Bacco" (1650-51) rappresenta quasi il fulcro e il manifesto stilistico del pittore. Vi si fondono infatti armonicamente chiare derivazioni dai Carracci della Galleria Farnese con elementi di ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] ed Andrea Avellino, eseguì, oltre ai dipinti della volta, il S. Gaetano che trascrive la regola (firmato, 1667), dove è manifesto l'influsso della tela di G. Marullo posta sull'altare maggiore. Nell'agosto del 1668 ricevette il saldo di pagamento per ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del card.… De Solis, Roma 1769; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, p. 254; Manifesto… sul compimento del campanile…, Ferrara 1791, n. 25; E. Pistolesi, Descrizione di Roma e suoi contorni, Roma 1841, pp. 115 ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] dedicata alla Madonna del Popolo. Come attestano le delibere comunali (riportate dal Dezzi Bardeschi), fin dal 1620 si manifestò la precisa volontà da parte degli organi governativi della città di rinnovare l'antico tempio; negli anni successivi, il ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] , ma non solo, l'attitudine dimostrata dal L. nell'introdurre misurate innovazioni linguistiche, senza alcuna pretesa di creare opere manifesto, gli assicurò un ampio raggio di azione: tra il 1928 e il 1933, e in modo particolare dopo il 1931 ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] . Espose alle Sindacali lombarde dal 1932, alle Biennali veneziane dal 1934 - anno in cui vinse anche il concorso per il manifesto della XIX edizione - fino al 1942, alle Quadriennali romane del 1935 e 1939, alla Mostra universale di Parigi del 1937 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...