GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] provvisori che, da una parte, testimoniano le ricerche tipologiche ma, dall'altra, rappresentano una sorta di manifesto della prefabbricazione e della tipizzazione costruttiva. La sperimentazione continuò nel progetto per un magazzino di vendita in ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] dei coloni tedeschi (Reno inferiore, Mosa) sino all'Austria e all'Ungheria. Durante la stessa epoca si manifestò negli ambienti ortodossi rumeni una predilezione per la tipologia della chiesa 'a sala' con terminazione rettilinea (Sântămăria-Orlea ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , che si trattasse di "novità" nel campo della pittura. Personalità attivissima, impetuosa, coraggiosa, di alto sentire patriottico, manifestò dipingendo una visione chiara, serena, attenta al vero, sensibile agli effetti di luce e di colore, ma ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] vescovo della tela di Angelo Solimena a Gravina, nonché del S. Cirillo di S. Domenico a Solofra, è più che manifesto. In questa tela va molto probabilmente identificato quel S. Riccardo citato dal De Dominici, anche se l'iscrizione relativa alla ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] dantesca cercò effetti spettacolari, fu anzitutto disegnatore, aderente a quel particolare aspetto del gusto del suo tempo che si manifestò nella corrente purista.
Fonti e Bibl.: Per Filippo: P. E. Visconti,La Vergine riceve il celeste messaggio, in ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] , Cagliari 1977, pp. 47 s.; P. Pallottino, Brutto e di cartapesta, Mussolini da un'antologia dimenticata, in Il Manifesto, 8 sett. 1981; Id., Radici dell'illustrazione e della caricatura socialista in Italia, in L'immagine del socialismo (catal ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] un paese di stampo sovietico, pienamente integrato nel sistema politico e militare dell’URSS, nonostante le ampie manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi, in particolare dopo l’avvio della ‘destalinizzazione’ nella ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Yi; l’esempio più famoso, è la Yongbi ŏch’ŏn-ga («Canzone dei draghi volanti attraverso il cielo»), autentico manifesto della dinastia Yi e prima opera letteraria ad avvalersi dell’uso dell’alfabeto han’gŭl appena promulgato. I sosŏl («romanzi ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] grafiche interamente realizzate con mezzi meccanici ma di palese valore artistico, per es. un'illustrazione o un manifesto che, pur essendo stati ideati ed elaborati dall'autore per quella tecnica specifica con totale immedesimazione linguistica ed ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sec. 12°, consolidò il dominio territoriale e riuscì a ritardare l'affermarsi pieno dell'autorità comunale. Questa si manifestò, già pienamente capace di imporre il nuovo ordine politico, nella ribellione del 1198, quando gli Assisiati distrussero la ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...