FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] numerosi quadri, prevalentemente di genere, tra i quali Una gita in campagna e Una lettera fatale.
Nel 1848 il F. manifestò la sua simpatia per il movimento di indipendenza dall'Austria realizzando, insieme con il pittore A. Durini, una litografia ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] di lavoro e, da ultimo, il completo allontanamento da ogni attività professionale. La sua genialità si manifestò però efficacemente nei numerosi progetti architettonici che appaiono accuratamente elaborati. Nella Biblioteca Nazionale di Parigi sono ...
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JACOPO della Pila
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo scultore di origini milanesi, la cui attività è documentata nel Regno di Napoli tra il 1471 e il 1502.
L'individuazione nelle [...] e ai putti reggistemma (Id., 1992, p. 17).
L'interesse per l'antico, più volte palesato nella sua produzione, è manifesto anche nel Tabernacolo scolpito per la cappella di S. Barbara in Castel Nuovo e attualmente conservato nel Museo civico del ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] del tratto e una spiccata sensibilità cromatica, alimentando il dibattito sul momento in cui questa apertura in senso ellenistico si sia manifestata a R. e a Costantinopoli e inducendo Lazarev (1967, p. 70) e Kitzinger (1977, p. 131) a posticiparne l ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] diventa un fattore positivo" (Schöne, 1961). Se dunque con l'arte c. si è di fronte a una "prima manifestazione significativa dell'arte occidentale" (Otto, 1957), bisogna nel contempo tenere presente che essa si esprime per lo più nella ricreazione ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] e in Egitto una lunga tradizione che si protrasse durante il periodo islamico. In altri paesi tale attività si manifestò sporadicamente, in relazione alla richiesta e alla disponibilità del materiale.La principale fonte dell'a. era l'Africa centrale ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] decenni prima, quali erano stati annotati nei disegni ferraresi di Pisanello58.
La tavola di Urbino è una sorta di manifesto politico della crociata contro l’islam, il cui messaggio è ispirato dunque dall’ampio e autorevole ambiente, con cui Piero ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] il Medioevo e anche oltre, facendo di essa una sorta di linguaggio codificato.
Fino al sec. 8° la Chiesa romana manifestò vive reticenze di fronte a questi testi, giudicati poco conformi allo spirito della liturgia, nel cui ambito però non cessava di ...
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BONIFACIO VIII
S. Maddalo
Pontefice dal 1294 al 1303, al secolo Benedetto Caetani, B. nacque ad Anagni da una famiglia di piccola nobiltà. Ignota la data di nascita (si suppone possa collocarsi nel [...] secondo la testimonianza di Panvinio (1570) e che rappresentava, per gli impliciti riferimenti al Constitutum Constantini, quasi il manifesto della politica teocratica di B. e l'"affermazione enfatica della Chiesa di Roma" (Belting, 1983, p. 94 ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] nel 1546 rinunziò alla diocesi del Marsi per assumere l'amministrazione di quella di Conza, dove per altro non si recò mai, manifestò, fin dai primi momenti delle trattative fra Carlo V e Paolo III, una rigida posizione di difesa dei diritti della S ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...