DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] al viale Carducci a Volterra, ultima testimonianza della crescente attenzione verso la tradizione figurativa e storica locale manifestata dal D. nell'ultimo periodo di vita.
La complessa figura dell'architetto fiorentino, oltre che dalla pratica ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] Montagna e i pittori del suo entourage (oltre al F., G. Buonconsiglio, G. Speranza e F. Verla).
Vero e proprio "manifesto" della poetica del F., la pala - eseguita per l'altare della famiglia Pagliarini, che era dedicato all'Epifania - si distingue ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] del Garda a procurare pietre e, ancora a Revere, disegnò cornici "all'antica" (1457) e capitelli. Nel gennaio 1458 manifestò l'intenzione di recarsi a Venezia, dove avrebbe avuto qualche proposta di lavoro, ma rimase ancora al servizio del Gonzaga ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] di Saint-Etienne; la loro conseguente rivalità comportò la presenza in città di due cattedrali.La vita monastica si manifestò precocemente nel Giura, dove i 'padri del Giura', i ss. Romano e Lupicino, provenienti dall'aristocrazia senatoria di Lione ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] . Erano gli anni dell'importante campagna di neomedievalizzazione della città che aveva visto proprio Carducci artefice, attraverso il Manifesto ai Bolognesi (1878), di una raccolta di fondi per la ripresa dei lavori al complesso monumentale di S ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] greco di Siracusa, ideando fino al 1939 (con una ripresa nel 1947) tutte le scene e i costumi, e molti manifesti, per le rappresentazioni classiche del Comitato (poi Istituto) del dramma antico. Operò parimenti per il teatro di Taormina (Enc. Ital ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] con la sottoscrizione, insieme con L. Fontana, G. Capogrossi, R. Crippa, E. Vedova, A. Burri e altri, del Manifesto del movimento spaziale per la televisione (maggio 1952); con la partecipazione alla I Mostra nazionale degli artisti spaziali alla ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] verista si accentuò negli anni Ottanta, in concomitanza con una diffusa evoluzione del gusto, che nel G. si manifestò nella rappresentazione sempre meno letteraria di scene di vita contemporanea: i suoi più notevoli risultati si riscontrano nelle ...
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CAVALLI, Emanuele
Valerio Rivosecchi
Nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Giuseppe, da Daniele, avvocato, e da Mariannina Cairelli. Nel 1921 si trasferì a Roma; dopo i primi studi all'istituto [...] nella coesione dei gruppo si verificò già negli ultimi mesi del 1933, quando Cagli non apparve tra i firmatari del Manifesto del primordialismo plastico (pubbl. da D. Purificato, in I colori di Roma, Bari 1967, pp. 20-22), in cui Capogrossi ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] Ca' Pesaro nel 1911, 1912, 1913; nel 1913 espose a Parigi alla Mostra della caricatura italiana e realizzò il manifesto dell'Esposizione d'arte umoristica di Bergamo; sempre nel 1913 ricevette la medaglia d'oro alla seconda Esposizione internazionale ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...