JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] riuscì infatti a imporre le sue formule decorative nell'ambiente parigino, fornendo un significativo contributo al rinnovamento che si manifestò nell'ornamentazione dei manoscritti a partire dal sec. 14° (Avril, 1971, pp. 250, 252-253, 259).
Bibl.: F ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] castello o rocca). Su questi stemmi furono aggiunti in seguito alcuni simboli definiti ‘di alleanza’ e ‘di soggezione’, che manifestavano l’appartenenza a una determinata fazione politica, come l’aquila dei ghibellini e i gigli o l’aquila rivoltata ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] addirittura del romanzo poliziesco, e il secondo sul piano della farsa o della satira. Né evoluzioni degne di nota si sono manifestate nell'opera di Ch. Morgan o di H. Green, ambedue rivolti a cogliere, con tecniche diverse, la vicenda umana e intima ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] della città, protendendoli lungo gli assi diagonali della geometria del plan cittadino.
In questi ultimi anni si manifesta la reazione al linguaggio del movimento moderno, nel tentativo di creare una cultura architettonica ''australiana'', fondandone ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] Roché, H. P., Wols, Paris 1945.
Bucarelli, P., Jean Fautrier, Milano 1960.
Burri, A., Capogrossi, G., Colla, E., Ballocco, M., Manifesto del gruppo Origine, Roma 1951.
Butor, M., Rothko, in ‟L'Europa letteraria", 1962, n. 13-14, pp. 165-184.
Calvesi ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] in modo sempre più chiaro come il luogo deputato di ammaestramento e di presentazione al fedele di messaggi religiosi o come manifesto di contenuti ideologici, prima che, specie in Europa settentrionale, fossero i portali e le facciate ad assorbire e ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] .Molto più rare risultano le testimonianze scultoree nel sec. 14°, quando la forte influenza umbro-senese, che si manifestò anche in pittura, ebbe la sua massima espressione nei rilievi, di chiara impronta maitanesca, del portale della chiesa ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Royaux d'Art et d'Histoire) fatta realizzare nel 1145 dall'abate Vibaldo nella vicina abbazia di Stavelot - in cui si manifestano con chiarezza i caratteri di un ideale classico dello stile, che tuttavia non appaiono desunti da modelli antichi, bensì ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] tra le più rilevanti del Tardo Romanico castigliano.Anche al di fuori dell'area del Camino de Santiago l'arte romanica si manifestò con opere di alto livello, per es. nel San Miguel di San Esteban de Gormaz (Soria), il cui portico a galleria trova ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] qualora esse venissero lette alla luce dei testi contemporanei, piuttosto che viste come singoli elementi di un Kunstwollen che si manifestava come un continuum in musei come il Louvre a Parigi e il Kunsthistorisches Mus. a Vienna. Warburg non mostrò ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...