Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] da parte dei Georgiani, fu da questi occupata nel 1199 e data in feudo alla dinastia degli Zaxaryan. Si manifestò allora una nuova fase espansiva, che dette luogo a nuove edificazioni monumentali, espressione di apporti culturali diversi offerti dal ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] , divenne alla fine del sec. 4° elemento determinante della renovatio Urbis che si tradusse in immagine con il codice-manifesto della concordia apostolorum, con i principi degli apostoli situati in un suggestivo 'faccia a faccia', nei medaglioni, nei ...
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PETRONI, Andrea Antonio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Venosa (Potenza) l’8 luglio 1863 da Francesco, falegname, e Maria Nicola Palmieri, terzo di cinque fratelli e sorelle. Compì gli studi elementari [...] di Piedigrotta. La sua attività di illustratore proseguì nel primo Novecento recependo influssi della grafica Liberty, ad esempio nel manifesto per l’Esposizione di Igiene del 1900 e nelle copertine realizzate fra il 1924 e il 1925 per la rivista ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] per una bottega della lana (ripr. in G. P., 1999, pp. 29, 30 s.).
Nel 1933 partecipò a varie manifestazioni, fra le quali laII Mostra universitaria lombarda di pittura, scoltura, architettura, scenografia, bianco e nero, decorazione, organizzata dal ...
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Alessandro Schiesaro
Fare pace con Augusto
Mussolini aveva cercato di sfruttare il suo mito a beneficio del regime. Oggi, a 2000 anni dalla morte, è possibile collocare in una luce più obiettiva l’uomo [...] principe e i poeti del suo tempo in termini oppositivi. Non poteva essere altrimenti, se l’Eneide era stata promossa a manifesto dell’impero. Prevale da qualche tempo un’immagine più sfumata e complessa del concetto stesso di cultura augustea, che ha ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] che impronta alcune miniature ben si colloca in una protostoria del Tardo Gotico nell'Italia centrale, che si manifestò contemporaneamente nel cantiere orvietano e anticipò gli esiti tardi di pittori quali Cola Petruccioli (m. nel 1401) negli ...
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Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] proprietà della famiglia a Rovereto. Ideò anche illustrazioni di libri ed ex libris e su suo disegno furono stampati il manifesto della Fiera internazionale del libro di Firenze nel '22 e la tessera sociale per l'anno 1923-24 dell'università popolare ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] di E. Piscator. Fenomeno più significativo avrebbe potuto essere il t. futurista di cui avevano posto le premesse specialmente i manifesti del Teatro di Varietà (1913) e del Teatro Sintetico (1915), firmati il primo da F. Marinetti e l’altro anche ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] il ruolo svolto dal Bauhaus, la scuola fondata da W. Gropius (1883-1969) a Weimar nel 1919. Il suo manifesto, redatto in quello stesso anno, è aperto da una xilografia di L. Feininger che rappresenta, ancora espressionisticamente, una scintillante ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] in un altro contesto, in un ''dopo'' che non è né un ritorno all'indietro né un azzeramento dell'orologio. Si manifesta così un desiderio di pensare secondo il principio della tolleranza (che appare a questo punto come l'autentico "ideale regolativo ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...