GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] del card.… De Solis, Roma 1769; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, II, Bassano 1785, p. 254; Manifesto… sul compimento del campanile…, Ferrara 1791, n. 25; E. Pistolesi, Descrizione di Roma e suoi contorni, Roma 1841, pp. 115 ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] dedicata alla Madonna del Popolo. Come attestano le delibere comunali (riportate dal Dezzi Bardeschi), fin dal 1620 si manifestò la precisa volontà da parte degli organi governativi della città di rinnovare l'antico tempio; negli anni successivi, il ...
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LINGERI, Pietro
Chiara Baglione
Nacque a Bolvedro, una frazione del comune di Tremezzo, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 25 genn. 1894, da Tomaso, ebanista, e da Isola Frigerio.
Nel 1906 [...] , ma non solo, l'attitudine dimostrata dal L. nell'introdurre misurate innovazioni linguistiche, senza alcuna pretesa di creare opere manifesto, gli assicurò un ampio raggio di azione: tra il 1928 e il 1933, e in modo particolare dopo il 1931 ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] e V.P. Nižinskij, e con coreografi come M. Fokine e L. Massine. In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] si deve un numero notevole di vasi, più della metà dei vasi pestani noti, ma la loro influenza si manifestò sensibilmente anche nelle fasi posteriori, quella di transizione e quella di decadenza, della ceramografia pestana. Escludendo i rapporti, non ...
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BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] . Espose alle Sindacali lombarde dal 1932, alle Biennali veneziane dal 1934 - anno in cui vinse anche il concorso per il manifesto della XIX edizione - fino al 1942, alle Quadriennali romane del 1935 e 1939, alla Mostra universale di Parigi del 1937 ...
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DALLA ZORZA, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Venezia il 7 dic. 1903 da Alessandro e da Caterina Miani. Dal 1921 al '26 frequentò i corsi di decorazione pittorica e decorazione del libro di V. Bressanin [...] ; Trento e Treviso, 1954; Firenze, 1955; Verona, 1956, e Ferrara, 1961.
Fu attivo anche come cartellonista e decoratore: premio manifesto Abano Terme, 1934, e XX Biennale, 1936; per Venezia, affreschi con Il ritorno di Marco Polo alCaffè dell'Angelo ...
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FATTORELLO, Luigi
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Pordenone il 21 genn. 1905 da Carlo, docente e direttore del collegio "Toppo Wasserman" di Udine, e da Maria Coromer. Diplomatosi al liceo "Stellini", [...] 4 ottobre (Archivio Bruna Fattorello, Trieste). Nello stesso anno, sulle colonne de La Gazzetta del popolo, era apparso il manifesto dell'Aeropittura futurista di Marinetti. Il F. aderì alla poetica ispirata al tema del volo, prendendo parte nell ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] sul privato e sul quotidiano. Alla fine degli anni 1970 i versi di M. Baševa e B. Christov, costituiscono quasi il manifesto di una generazione stanca di ideali svuotati dalla retorica. Nella prosa, nomi nuovi sono emersi alla metà degli anni 1980: K ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] i palermitani V. Corona e G. Varvaro, sollecitarono nel G., allora studente liceale, i primi stimoli alla pittura che si manifestarono come vocazione quando nello studio di P. Rizzo scoprì il futurismo, di cui quest'ultimo era l'esponente in Sicilia ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...