GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e brillante allievo di Cavalli e amico di Mario Berluti, fratello di Anna. Nel 1947 Cavalli aveva redatto il manifesto del celebre gruppo La Bussola, summa dei principi estetici – di matrice crociana – di quella fotografia artistica in auge in ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] e corrispondenze per IlMondo (1919) e Le Arti decorative (1923), nel 1925 ottenne il terzo. premio al concorso per il manifesto della seconda Biennale di arti decorative di Monza e partecipò alla Mostra di arti decorative e industriali di Parigi. Nel ...
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Pseudonimo dell’artista italiano Davide Salvadei (n. Rimini 1973). Pioniere del writing in Italia, ha successivamente evoluto il suo linguaggio in senso figurativo, attraverso una ricerca che lo qualifica, [...] intitolata Forever and ever..nei secoli dei secoli (2010) è un grande “affresco” contemporaneo, e come un manifesto stimola, attraverso il lucido talento dell’artista, una piena riflessione sulla considerazione dei graffiti all’interno dell’universo ...
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Attività, sia artistica sia comune, per la produzione di beni e servizi, organizzata prevalentemente su base individuale o familiare.
L’a. del mondo antico, già inquadrato in grandi corporazioni nel periodo [...] , con norme innovative, a creare condizioni che sappiano reinterpretare la nuova dimensione dell’a. e accompagnarne lo sviluppo. Il Manifesto per le arti applicate del nuovo secolo, presentato nel 2001 e sostenuto da studiosi ed esponenti delle arti ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] meno sopportabile la situazione vi fu poi il fatto che nello stesso momento in cui la crisi economica e politica si manifestava con tanta evidenza sia nell'URSS che nel complesso dei paesi del Patto di Varsavia, l'URSS, che aveva ormai raggiunto ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] L. Scutenaire e P. Nougé, con i quali, insieme ad altri, nel 1946 formulerà Le surréalisme en plein soleil, manifesto del surrealismo belga in contrasto con le posizioni di A. Breton; partecipò a numerose mostre collettive e, sebbene obbligato a ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] dove si distinse anche per una cospicua produzione ritrattistica oggi non più reperibile. Già in questo periodo il G. manifestò, sempre secondo Tassi, quella decisa e pressoché esclusiva propensione per il ritratto che scandirà tutta la sua carriera ...
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D'ANCONA, Vitale, detto Vito
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Pesaro il 12 ag. 1825, da Giuseppe e Ester Della Ripa. La famiglia, di religione ebraica, nel 1828 decise di abbandonare la città [...] un soggiorno a Boulogne-sur-Mer e in Inghilterra, ove sembra abbia ottenuto un certo successo.
Negli anni parigini si manifestò, o peggiorò, la misteriosa malattia che nel 1878 lo costrinse a smettere di dipingere, malattia grave e dolorosa (Cecchi ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] , il B. doveva interrompere questa attività, spinto dalla sua passione per il disegno e la pittura, nella quale presto manifestò la sua abilità. Non abbiamo alcuna prova concreta di un alunnato del B. presso qualche maestro fiorentino, se non una ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] di raccordo tra i letterati e gli artisti presenti a Roma negli anni Trenta.
Il mutamento stilistico della pittura del G. si manifestò con evidenza in opere quali Ragazza allo specchio e Nudo, due dei quadri esposti a Roma nel 1937 alla VII Sindacale ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...