Architetto nederlandese (n. Utrecht 1957). Formatosi alla Rietveld Academie di Amsterdam e la Architectural Association di Londra, nel 1988, ad Amsterdam, ha fondato con C. Bos (n. 1959) lo studio Van [...] relazioni tra architettura e cultura digitale, elemento culturale prediletto di molte idee proposte dallo studio olandese. Manifesto della poetica interdisciplinare è Move, opera in tre volumi (Imagination, techniques, effects), pubblicata nel 1999 ...
Leggi Tutto
SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] di San Paolo. Dal 1949 al 1951 fu impegnato nella redazione del Piano regolatore di Firenze, nel quale manifestò la sua convinzione dell'indissolubilità tra fatto urbanistico e architettonico, entrando pienamente nel dibattito culturale fiorentino ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] . in Il movimento spaziale, 1999, p. 54). L’approdo all’Informale fu ratificato dalla sottoscrizione del IV, V e VI Manifesto del movimento spaziale (1951-52), dalla conferenza Realtà non realtà da lui tenuta nel 1952 alla galleria del Cavallino di ...
Leggi Tutto
Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] lettere a lui inviate; probabilmente svolse un ruolo non secondario nella vicenda dello scisma acaciano (Capizzi, 1973).Il manifesto della sua politica religiosa e culturale, oltre che nella miniatura del Dioscoride di Vienna (Öst. Nat. Bibl., Med ...
Leggi Tutto
COLMO, Eugenio (noto con lo pseudonimo di Golia)
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 29 ottobre del 1885 da Francesco e Teresa Randone. Fu compagno di scuola di Gustavo (Guido) Gozzano, che ideò per [...] qualche anno, con la realizzazione totale di circa duemila pezzi. Dopo il 1921 il C. si diede anche all'ideazione di manifesti e di grafica pubblicitaria, campo nel quale aveva già dato qualche saggio nell'anteguerra; nel '28 vinse il concorso per il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] da quell’opera, e dall’introduzione che ne fece il suo curatore W.J.T. Kloos, trasse il suo manifesto. Principi fondamentali dell’estetica degli ottantisti erano l’importanza dell’individualità del poeta, a livello sia percettivo sia espressivo, il ...
Leggi Tutto
Architetto spagnolo (n. Tudela 1937). Si è formato alla Scuola di architettura di Madrid con F. J. Saénz Oiza, lavorando poi negli studî di quest'ultimo e di J. Utzon (1961-62). Vincitore del premio Roma [...] dell'architettura. L'edificio Manzana Diagonal (con M. de Solá-Morales) a Barcellona (1993) può essere considerato un manifesto del suo pensiero sull'architettura in rapporto con la città. Un'eccezione rispetto alla sua linea stilistica è invece ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] , Origins and development of kinetic art, New York 1968 (trad. it., Torino 1970); P. Restany, Les nouveaux réalistes. Un manifeste de la nouvelle peinture, Parigi 1968 (trad. it., Milano 1973); G. Celant, Arte povera, Milano 1969; Id., Conceptual art ...
Leggi Tutto
La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] grafica; è arte il film del quale si scopre la struttura del montaggio; è arte la fotografia e lo è anche il manifesto; sono arte la pittura, la scultura, il teatro, il balletto. Ma tutte le arti così rinnovate diventano funzionali alla creazione di ...
Leggi Tutto
Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] mobili, i vetri, le stoffe di G. De Feure, A. Charpentier, E. Gaillard, i gioielli di J. Lalique; nel campo del manifesto, che vede anche gli altissimi contributi di pittori (H. Toulouse-Lautrec, P. Bonnard, F. Vallotton ecc.), eccellono J. Cheret, L ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...