MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] le due guerre, nel dopoguerra si trasforma in pubblicità a colori, contribuendo anch'essa a limitare il peso e le funzioni del manifesto.
Se negli anni Venti-Trenta, con A. M. Cassandre, Ch. Loupot, P. Colin e l'italiano Sepo in Francia, l'invenzione ...
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Carta d’Atene Manifesto di urbanistica, nato dal dibattito in seno al 4° dei Congrès Internationaux d’Architecture Moderne (CIAM; Atene, 1933), che aveva come tema La città funzionale. Individuando nell’abitare, [...] nel lavorare, nel ricrearsi e nel circolare le esigenze centrali cui l’urbanistica deve fornire una risposta, la C., articolata in 95 proposizioni, proponeva come punti fondamentali: la casa autonoma rispetto ...
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Cremona, Tranquillo
Pittore (Pavia 1837 - Milano 1878). Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura e studiò prima a Pavia presso Giacomo Trécourt poi con Giuseppe Bertini a [...] Venezia, dal 1852 al 1859, e a Milano dal 1860. Durante gli anni del suo soggiorno nella capitale lombarda frequentò l’ambiente della scapigliatura e, spinto dalle ristrettezze economiche, si dedicò anche ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] in modo particolare tra il 1917 e il 1922 a Cracovia e a Varsavia, dove furono pubblicati i Manifesty futuryzmu polskiego («Manifesti del f. polacco», 1921) dei poeti A. Stern e B. Jasieński.
Arte e architettura
Nel 1910 i pittori U. Boccioni, C ...
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In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] alle stoffe, agli abiti e alla stampa e rappresentò, in contrasto con l’abbondante e pittoresca ornamentazione rococò, un’esigenza di semplicità e austerità formale e di aderenza funzionale. Le scoperte ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Orvieto 2021). Tra i firmatari del manifesto del gruppo Forma (1947-48) per la difesa dell'arte astratta, collaborò anche alla pubblicazione di Forma 1 e Forma 2. Nel 1949 [...] da una metodologia irrazionale. Sempre a contatto con gli ambienti culturali più all'avanguardia, nel 1971 scrive il Manifesto della Folle Immagine nello Spazio Immaginario; nel 1972 partecipa alla costituzione del Gruppo Altro; nel 1982 pubblica il ...
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Movimento d’avanguardia russo, lanciato da M. Larionov con un manifesto presentato in occasione della mostra Il bersaglio (Mosca, 1913). Il r. (definito in Italia anche radiantismo, in occasione di una [...] poetiche dell’arte d’avanguardia. Sperimentato fin dal 1910, in rottura rispetto alla tradizione figurativa, è tra le prime manifestazioni di avanguardia accompagnate da un’elaborazione teorica. Insieme a Larionov e a N. Gončarova, presero parte al r ...
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Biggi, Gastone. - Artista italiano (Roma 1925 - Tordenaso, Langhirano, 2014). Autore del Manifesto del realismo astratto (2005), il suo percorso artistico è contraddistinto da una incessante sperimentazione [...] la svolta, 2010; Il realismo astratto, 2012; Morte e trasfigurazione della pittura contemporanea, 2014), presente in prestigiose manifestazioni quali la IX Quadriennale Nazionale Romana (1965), la VI Biennale Romana (1968), la X Quadriennale di Roma ...
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Pittore e scultore italiano (Sori 1923 - Roma 2006). Tra i firmatari del manifesto astrattista Forma uno e membro del gruppo romano omonimo (1947), si avvicinò successivamente al neorealismo nel segno [...] di un'estetica dai tratti romantici e visionari. Nel 1956 fondò la rivista Città aperta, che documenta il passaggio verso una pittura d'impegno civile affine all'espressionismo di F. Bacon. Dalla fine ...
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Pittore italiano (Roma 1927 - Perugia 2005). Con la partecipazione alla stesura del Manifesto del formalismo. Forma 1 (1947) e alla formazione della Fondazione Origine (1952), con la sua presenza nell'ambito [...] dell'Art Club e della Galleria Âge d'or a Roma e a Firenze, D. svolse, parallelamente alla sua esperienza pittorica, un'intensa attività teorica e organizzativa a favore dell'arte non figurativa. La sua ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...