EMILIANI, Giovanni
Vladimiro Satta
Nacque il 10 nov. 1842 a Castel Bolognese (Ravenna) da Giovanni Antonio e Domenica Borghesi, di famiglia benestante. e compi gli studi presso il collegio S. Luigi [...] a Bologna. Tornato al paese, manifestò presto quell'impegno civile e politico che caratterizzò la sua esistenza: le sue simpatie andavano ai repubblicani, come già quelle del padre, che era stato membro della commissione provvisoria che aveva retto ...
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TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] Silvestro, e una sorella, Angela.
Manifestò fin da giovanissimo attitudine agli studi, e fra i suoi primi maestri lucchesi vi furono probabilmente Guido Vannini e Giuseppe Laurenzi, entrambi lettori di umanità in S. Girolamo, la più importante scuola ...
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SALVINI, Salvino
Benedetta Matucci
– Nacque a Livorno il 26 marzo 1824 da Ranieri, sarto di origini pisane, e da Giuseppa Biti, livornese (Venturi, 1938, p. 15).
Nonostante che il padre volesse indirizzarlo [...] a studi classici, Salvini manifestò non più che dodicenne la propria vocazione artistica dopo aver ammirato la statua di Galileo di Paolo Emilio Demi, ottenendo così di poter frequentare dal 1838 la livornese Scuola gratuita di disegno e di ...
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GRÜNHUT, Isidoro
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 27 ag. 1862 da Israel, ebreo tedesco originario di Ratisbona, e da Giuditta Panzieri, anconetana di buona cultura. Ebbe due fratelli, Massimo e Ida.
Sin [...] dalla fanciullezza il G. manifestò un talento naturale per il disegno e il ritratto; ma il padre, contrario all'interruzione degli studi, ne ostacolò la carriera artistica, inducendo il G., appena sedicenne, alla fuga. Tale Benelli, sedicente ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] collegio gesuitico di S. Giovannino, manifestò una spiccata inclinazione verso la matematica e divenne ben presto uno degli allievi prediletti di Vincenzo Viviani. Nel 1675 entrò al servizio di corte come aiutante di camera del principe Ferdinando, ...
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ANGELONI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Lucca il 16 luglio 1834, da Costante e da Lore a Giannotti, ricevette l'istruzione elementare nel seminario di S. Michele in Lucca. Verso i dieci [...] anni l'A. manifestò una spiccata tendenza agli studi musicali. Primo suo maestro fu Lorenzo Guidi, modesto compositore, che insegnava in quel seminario; subito dopo, l'A. venne affidato a Michele Puccini, padre di Giacomo, insegnante di contrappunto ...
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MORELLO, Paolo
Manlio Corselli
MORELLO, Paolo. ‒ Appartenente a una famiglia della media borghesia, figlio di Paolo e di Marianna Morana, nacque il 6 gennaio 1809 a Palermo.
Nella città natale maturò [...] le sue prime esperienze scientifiche e manifestò i suoi primi impegni civili. Dotato di vivace curiosità intellettuale, si impegnò fin da giovane negli studi letterari e negli studi medici, laureandosi in medicina nel 1834. Costituì un’Accademia di ...
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MICHAUD, Alessandro
Piero Crociani
– Nacque a Nizza il 22 luglio 1772 da Francesco e Maria Antonietta Renaud. La famiglia, appartenente alla borghesia agiata, era originaria della Savoia. Il padre avrebbe [...] desiderato vederlo ingegnere come lui, ma il M. manifestò sin da giovane una nettissima inclinazione per la vita militare. In questo campo diede la prima dimostrazione delle sue capacità nel 1792, organizzando 300 volontari con i quali si oppose all’ ...
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GIULIARI, Giovan Battista Carlo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Verona il 22 apr. 1810 dal conte Girolamo e dalla contessa Giulia Torri. Incoraggiato dalle tradizioni della sua famiglia che vantava una [...] ricca biblioteca e una rinomata tipografia, il G. manifestò una precoce attitudine agli studi. Intrapresa la carriera ecclesiastica, nel 1829 si trasferì a Roma per studiare teologia presso il Collegio romano, ove, oltre a essere condiscepolo di ...
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DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] XI e costò al nunzio un lungo periodo di isolamento nella sua diocesi riminese, fu invece apprezzato dall'imperatore che manifestò la sua stima al prelato conferendogli un cospicuo beneficio ecclesiastico, ed anche in seguito il D. godette l'appoggio ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...