SALVIOLI, Giuseppe
Natale Vescio
– Nacque a Modena il 13 settembre 1857 da Gabriele, impiegato della dogana, e da Anna Maria Ceschi.
Aveva un fratello maggiore, Gaetano (1852-1888), divenuto un noto [...] coerente con la sua storia personale fu la firma apposta (su sua sollecitazione) alla Protesta contro il gentiliano Manifesto degli intellettuali fascisti, redatta da Croce, al quale negli ultimi anni si era avvicinato, nonostante vecchie ruggini ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] , p. 108; F. Sapori, G. G. e la sua scuola, in Rassegna d'arte antica e moderna, IX (1922), pp. 357-362; Il manifesto per la Esposizione di arti decorative di Monza, in Emporium, LVI (1922), 332, p. 125; A. Spallacci, La Romagna alla mostra di Monza ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] del secolo circa il rapporto dei vescovi con il clero e i fedeli.
A ciò può quindi riferirsi l'interesse che l'I. manifestò fin dall'arrivo a Firenze per il seminario della città, come attesta una pastorale del 1746 in cui ribadì la centralità dello ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] sostituire l'incaricato d'affari can. C. Sacconi, e iniziava così la sua missione diplomatica presso Carlo Alberto, che gli manifestò la sua fiducia. Si legò anche di cordiale amicizia col conte Clemente Solaro della Margarita, che fece le lodi dell ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] diritto canonico a Bologna, dove suo compagno di studi fu Vincenzo Contarini, fratello del più celebre Gasparo. Quest'ultimo manifestò al L. la sua amicizia in più occasioni: nell'autunno del 1517 gli affidò uno scritto sul discusso De immortalitate ...
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BOTTINI, Lorenzo
Mirena Bernardini Stanghellini
Nacque a Lucca il 16 giugno 1849 dal marchese Giovanni Battista e da Teresa Mazzarosa, in un'antica famiglia patrizia nota per la sua tradizione di costante [...] permanente dell'Opera dei Congressi e vicepresidente del Comitato regionale toscano.
Ma la capacità di organizzatore del B. si manifestò appieno soltanto dopo il VII Congresso cattolico, riunitosi a Lucca nel 1887, in cui egli tenne un'importante ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] una corrispondenza con l'amico G. Beccaria - a Parigi con la deputazione dei Collegi elettorali per fare pressione sui vincitori - che manifesta tutta la speranza e la frustrazione generate dagli eventi.
Tra il 1816 e il 1818 il L. divenne noto nell ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] dove seguì il corso di costume e, attraverso lo slavista A.M. Ripellino, studiò l'avanguardia russa. Il 15 marzo firmò il manifesto Forma 1 insieme con Dorazio e Perilli, il veneziano G. Turcato e i siciliani Carla Accardi, U. Attardi, P. Consagra e ...
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SPATOLA, Adriano
Pier Luigi Ferro
SPATOLA, Adriano. – Nacque il 4 maggio 1941 a Sapjane, nell’Istria allora italiana e oggi in territorio croato, da Vittorio, brigadiere della Guardia di Finanza, e [...] due numeri nel corso di quell’anno. Inaugurata dal poemetto di Emilio Villa Omaggio ai sassi di Tot, la rivista manifestò attenzione alle espressioni dell’avanguardia europea, ad Alain Robbe-Grillet, al nouveau roman e alle prospettive dell’estetica ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] con questi ultimi i quali, esautorata la minoranza di Petroni, diedero vita al Comitato nazionale romano che, con il manifesto del 9 apr. 1853, si allontanò definitivamente da G. Mazzini.
In seguito all'insuccesso della spedizione di ispirazione ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...