MORTARI, Virgilio
Virgilio Bernardoni
– Nacque il 6 dicembre 1902 a Lainate (Milano) da Giuseppe e da Anna Barzan.
Studiò al Conservatorio di Milano con Costante Adolfo Bossi e Ildebrando Pizzetti. [...] è puerile, scritto su parole tratte da Distruzione di Filippo Tommaso Marinetti. Il 1° marzo 1923 firmò il manifesto I diritti artistici propugnati dai futuristi italiani, indirizzato a Benito Mussolini da Luigi Russolo e Marinetti, nel convincimento ...
Leggi Tutto
CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] opinione pubblica e provocò una durissima risposta dei moderati. Infatti il 31maggio venne affisso sui muri di Palermo un manifesto, firmato da tutti i ministri nonché dal Presidente del governo, che accusava i democratici di agitare il problema dell ...
Leggi Tutto
SACCHETTI, Enrico
Francesca Tancini
– Figlio di Giuseppe e di Isolina Cecchini, toscani, nacque a Roma il 28 febbraio 1877. La madre fu allieva di Silvestro Lega, e il padre, già insegnante di grammatica [...] cura di V. Zahm, Pocking 1994; Il sipario di carta (catal., Treviso), Venezia 1994, pp. 79, 126; Catalogo Bolaffi del manifesto italiano, Torino 1995, pp. 195 s.; Spartiti musicali illustrati (catal.), a cura di G. Fanelli - E. Godoli, Lucca 1996, p ...
Leggi Tutto
MARIA BEATRICE d’Este, regina d’Inghilterra
Nacque a Modena il 5 ott. 1658 da Alfonso, figlio del duca di Modena e Reggio Francesco I, e da Laura Martinozzi, nipote del cardinale Giulio Mazzarino.
Morto [...] dall’amica e confidente Matilde Bentivoglio, promotrice, a Modena, del convento delle carmelitane scalze. A sette anni M. manifestò il proposito d’abbracciare la vita monastica, suggestionata in tal senso anche dall’erezione, proprio nei giardini del ...
Leggi Tutto
TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] di Fino Mornasco, seguita dalle case Ve.de.me., realizzate a Milano con Pietro Lingeri (1941-44), è il manifesto del principio “non case popolari, non case di lusso” coniato da Magnaghi, cioè abitazioni dignitose e proporzionate, intelligentemente ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] con i figli; nel 1845 l'I. fu mandato al collegio Vigiliano di Trento per gli studi ginnasiali, e nel 1848 manifestò per la prima volta i suoi sentimenti filoitaliani prendendo parte ai moti trentini, che per la verità vennero definiti "una parodia ...
Leggi Tutto
FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] , che sin dall'anno precedente si erano battuti a favore dell'azione riformatrice. Il F. replicava, attraverso un manifesto, accusando i precedenti comandanti e giustificando gli indugi con l'impossibilità di sanare rapidamente i guasti. Al di là ...
Leggi Tutto
BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] La Rugiada (in Novissima, V [1905]), la dignitosa affiche per la Rassegna contemporanea (ill. in D. Villani, Storia del manifesto pubblicitario, Milano 1964, p. 131) o il dipinto Sensazione esposto alla VI Biennale veneziana (1905), ma anche, e ...
Leggi Tutto
CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] agitate vicende del 1793-95: fu lui, infatti, ad affidargli la redazione del Manifesto giustificativo della emozione popolare accaduta in Cagliari il 25 aprile del 1794, manifesto col quale il partito dei curiali mirava a dissipare il sospetto che la ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] della necessità del ricorso ai testi originali. Si può ritenere che abbia preso le mosse di qui la sensibilità che il B. manifestò poi costantemente per il ricorso alle fonti del pensiero dei classici.
~ A del B. che J. A. De Thou lasciò scritto ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...