NIFO, Fabio
Margherita Palumbo
NIFO, Fabio. – Nacque a Sessa nei primi decenni del XVI secolo da Giacomo, figlio del filosofo Agostino, e da Isabella Vaccaro.
Mancano notizie certe sulla formazione [...] carte di grande rarità, in cui accenna in modo ambiguo a passate traversie. Entrato in contatto con ambienti calvinisti, manifestò l’intenzione di trasferirsi a Ginevra, ma nel settembre 1567 il fuoriuscito Simone Simoni mise in guardia Theodore Bèze ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] nel 1865, per uno scritto intitolato Del duello (poi in Opuscoli criminali, pp. 164-244): il "coraggio civile" che vi manifestava attaccando con asprezza ogni favore legislativo per i duellanti gli valse tra l'altro la favorevole Relazione di Enrico ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di L. Lombardo Radice, Vita di Adele Maria, pp. 5-36; G. Pintor, Il principe Andrej ci ha lasciati, in Il Manifesto, 18 luglio 1989; M. Sinibaldi, Nella politica, dopo la politica. Un modo di vivere grande e disordinato, ibid.; G. Bollea, In ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] potere di pochi al centro» (Il Popolo, 27 ottobre 1959, p. 2). Il suo carattere pungente e polemico si manifestò in particolare quando accusò pubblicamente di essere stati dei ‘franchi tiratori’ il sottosegretario agli Esteri Carmine De Martino e ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] per la virtù e per il coraggio delle idee», scrisse di Capitini il più giovane amico) e interessati alle manifestazioni della poesia e dell’arte con passioni comuni, come quella che li univa a Michelstaedter e soprattutto a Leopardi.
Dall ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Ignazio Veca
NICCOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a Bagni di San Giuliano (San Giuliano Terme, Pisa) il 29 ottobre 1782, da Ippolito, commissario regio in quella città, [...] il primo dei sette posti banditi nel Collegio della Sapienza di Pisa per gli studi legali. Durante gli anni universitari manifestò interesse per le lettere e gli studi classici, oltre a stringere diverse amicizie, tra gli altri con Giovanni Fantoni e ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] » (G. Scelsi, Il sogno 101, a cura di L. Martinis - A.C. Pellegrini, 2010, p. 224). Negli stessi anni, manifestò uno spontaneo interesse per il pianoforte, senza tuttavia ricevere una specifica educazione musicale. A parte ciò, poco si sa della sua ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] del L., che era stato allievo anche del letterato toscano G. Borghi, per breve tempo presente in Sicilia, si manifestò precocemente, con romanzi storici scritti a imitazione di A. Manzoni: alcuni rimasti manoscritti, come Maria o Palermo nel 1647 ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] maggiore Luigi Eustachio che, da professore di medicina nell’Arcispedale fiorentino e di fisiologia all’Università di Pisa, manifestò una costante attrazione per le lettere e l’erudizione in linea con il profilo dell’intellettuale enciclopedico di ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] principi che influirono nello studio per la sistemazione del centro di Homs. Il terzo contributo, il più noto Manifesto dell’architettura coloniale (ibid., pp. 349-367) costituisce invece l’ultima versione dell’intervento presentato nel giugno 1936 ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...