DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] del 1390, quando egli divenne canonico della cattedrale di Pistoia. Nel 1400 Andrea Franchi, allora vescovo di Pistoia, manifestò il proposito di rinunziare al mandato, per ritirarsi in un convento, ed espresse il desiderio di avere come successore ...
Leggi Tutto
SAVELLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque da Paolo e da Caterina Savelli, del ramo di Ariccia, il 14 giugno 1607, a Ravenna (dove il padre, alto ufficiale dell’esercito pontificio, era di stanza).
Mancano [...] letterari romani: a lui fu dedicata la commedia La legge d’amore di Francesco Guerrini.
Nell’agosto del 1640, lo zio manifestò l’intenzione di passare a lui la ricca arcidiocesi di Salerno, di cui era titolare, in cambio di una robusta provvista di ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] oppressi dall'Austria, che portò, nell'aprile del 1918, al Patto di Roma. La polemica dell'A. contro Sonnino si manifestò con forza particolare, dopo la vittoria del Piave, nell'agosto successivo e più tardi, dopo qualche perplessità, coinvolse in un ...
Leggi Tutto
PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] , a cura di G. Barletta, Bari 2008, pp. 533-538; D. Lombardi, Nuova Enciclopedia del Futurismo musicale, Milano 2009, pp. 223-234; Manifesti futuristi, a cura di G. Davico Bonino, Milano 2009; Futurismo e musica: una relazione non facile, a cura di A ...
Leggi Tutto
GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] di Torino, il G. coltivò per tutta la vita una naturale inclinazione per gli studi storici e letterari, che si manifestò in giovanissima età.
"A quindici anni egli stese una vita di Giovanni Rucellai, a diciassette una lettera al signor Carlo ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Enrico
Marco Pierini
PRAMPOLINI, Enrico. – Nacque a Modena il 20 aprile 1894 da Vittorio, capotecnico alla Manifattura tabacchi, e da Anita Mezzani.
Il fratello maggiore Alessandro (Venezia, [...] scritto teorico di carattere futurista, Il colore dei suoni, uscito su La gazzetta ferrarese – una settimana prima dell’analogo manifesto La pittura dei suoni, rumori e odori di Carlo Carrà – e ripubblicato, con leggere varianti e titolo mutato in ...
Leggi Tutto
TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa
Paolo Cozzo
TERESA EUSTOCHIO VERZERI (Ignazia), santa. – Nacque a Bergamo il 31 luglio 1801, primogenita (fra cinque sorelle e due fratelli) di Antonio e della [...] matrimoniali (in base ai quali sarebbe dovuta andare in sposa a un rampollo dei conti Albani di Bergamo), Teresa manifestò il desiderio di abbracciare la vita religiosa (scelta, questa, che sarebbe stata condivisa anche dalle tre sorelle Caterina ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] in teatro con Ermete Zacconi. Le sue prime interpretazioni stupirono per intensità e veemenza; l’influsso del maestro si manifestò nella tendenza a una recitazione realistica, che Pilotto declinò gradualmente in toni quotidiani, fino a giungere a una ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] laurea per un dissesto finanziario della famiglia, a seguito del quale si impiegò come copista presso un avvocato.
Il G. manifestò ben presto una promettente vena drammaturgica con i due drammi Danvelt (1833) e Riccardo di Monforte (1835), ma il suo ...
Leggi Tutto
FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 1740- Fu dunque in quest'ultima città che F. svolse i suoi studi, entrando nell'antico seminario "Florio", dove manifestò precocemente la vocazione religiosa. Venne ordinato sacerdote nel 1751, e celebrò la sua prima messa nella chiesa di S. Simeone ...
Leggi Tutto
manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...