PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] della Cattedrale).
Nella Cronologia dell’Accademia filarmonica di Bologna si legge che egli «sino nella sua fanciullezza diede manifesto indizio d’una saggia ed altrettanto laudabil condotta; ma prima varcato appena il terzo lustro di sua età ...
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VENIER, Maffio
Francesca Favaro
– Nacque a Venezia il 6 giugno 1550 da Lorenzo, morto poco dopo la sua nascita a circa quarant’anni, e da Maria Michiel, andata in sposa a Lorenzo nel 1544.
Durante la [...] dall’esigenza di consolidare una situazione economica non florida, aveva servito in mare agli ordini di Alvise Sanudo.
Maffio manifestò una precoce inclinazione per le lettere, una dimestichezza con la penna almeno in parte favorita da una parentela ...
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MARGHINOTTI, Giovanni
Rita Pernice
Claudio Galleri
– Nacque il 7 genn. 1798 a Cagliari, probabilmente primogenito di Vincenzo e di Giuseppina Serra.
Del padre, artigiano originario di Trapani, si hanno [...] , Luigi avvocato (M.: luoghi…, p. 28).
Il M., considerato uno dei più rappresentativi pittori sardi del XIX secolo, manifestò il suo talento artistico sin da ragazzo, suscitando l’interesse del generale Stefano Manca, poi marchese di Villahermosa ...
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DOMENICHINI, Gaetano
Vincenza Maugeri
Mancano dati biografici di questo pittore ferrarese, la cui data di nascita in base alle note del Boschini è situabile intorno al 1794, mentre secondo altre fonti [...] "giacobino" Giuseppe Santi, in rapporto anche con F. L. Cicognara e con l'architetto A. Foschini, si manifestò tenacemente ancorato a un gusto conservatore accademico che ne limitò gli slanci romantici.
Abile disegnatore, si volse particolarmente a ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] , siderurgico, serico e bachicolo), il C., che solo nel 1865 aggiunse al paterno il nome dell'estinta famiglia materna, manifestò assai presto la sua vocazione religiosa, entrando in seminario il 22 nov. 1842. Alunno del canonico Pietro Tiboni e ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] gli studi liceali. Ma la passione per la ribalta – lo zio materno, Ugo Capetti, era critico drammatico e musicale – si manifestò sin dai monologhi recitati nel cortile di casa.
Nel 1894 entrò a far parte della redazione del quotidiano veronese L ...
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CERETTI, Pietro
Roberto Grita
Nacque ad Intra (oggi Verbania, provincia di Novara) il 24 agosto del 1823 da Pietro e da Caterina Rabbaglietti.
Di famiglia particolarmente agiata, il C. venne affidato [...] nascere il proposito di non pubblicare più nulla. Nel 1872 perdette la madre e nel 1874 il padre: in questo stesso anno si manifestarono i primi sintomi di quella malattia che logorò in dieci anni la sua forte fibra. Nell'estate del 1876 il C. non ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] la carica di segretario, svolgendo una funzione di primo piano nell’organizzazione del laicato cattolico.
In questi anni manifestò anche i suoi orientamenti di fronte a eventi di carattere internazionale. Guardò con favore alla spedizione italiana in ...
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CRISTIANI, Paolo Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Brescia l'11 nov. 1697. I nomi dei genitori non risultano nelle fonti; secondo il Mazzuchelli, comunque, la famiglia risiedeva a Brescia da lungo tempo [...] il C. iniziò a frequentare le scuole pubbliche della sua città, e segui gli studi fino all'adolescenza, quando si manifestò in lui un'irrequietezza, da riferire forse ad incomprensioni con la famiglia, e che per alcuni tratti ricorda certo tipico ...
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MORPURGO-TAGLIABUE, Guido
Paolo D'Angelo
– Nacque a Milano il 9 gennaio 1907 da Giovanna Tagliabue. Non è noto il nome del padre.
Si formò tra la fine degli anni Venti e i primi anni Trenta all’Università [...] dalla contemporanea fenomenologia, dall’empirismo e dalla filosofia della scienza. L’influsso dell’ambiente filosofico milanese è manifesto nelle opere pubblicate da Morpurgo nel secondo dopoguerra, e in particolare nei due volumi Le strutture del ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto altrui: gioia, invidia, esultanza m.; colpa,...
manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...