Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] o razziale contiene le credenze e i miti dellarazza cui l'individuo appartiene, e i suoi livelli teleologico e meno deterministico di quello freudiano. In tutte le manifestazionidella vita egli vede una tensione e un orientamento verso uno ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] ancora nella primavera del 1925 rimase estraneo alla "guerra dei due manifesti", non firmando né quello di G. Gentile, né quello di Croce " (Id., La Commissione per lo studio dei problemi dellarazza istituita presso la R. Accademia d'Italia: note e ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] verso la guerra. Durante il periodo della neutralità italiana, egli si manifestò prudente assertore di un nazionalismo a "un'azione statale rivolta alla difesa della purità dellarazza italiana e dell'esaltazione dei suoi più essenziali valori".
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] ne La nave, "tragedia dellarazza neolatina e cristiana", la grande virtù evocatrice della Fedra.Pienamente inserito nella vita del Verdone, Presentazione del Divoire, Il manifestodelle sette arti,L'estetica della settima arte,Esempi,Elena,Faust e ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] furono tirati a parte in opuscolo per cura dell'istituto di chimica industriale con il titolo Manifestazione 11.XI.1957.
Per la politica razziale del fascismo si veda G. Israel - P. Nastasi, Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998 (per il ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] contrasto nei confronti della dottrina nazista dellarazza, espressa nel suo Rosenberg e il mito dellarazza (in Frontespizio, .
Il M. rischiò addirittura di essere escluso dalle manifestazioni in occasione del viaggio di Hitler in Italia: fu ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] Ovazza, lettera al presidente della Comunità Israelitica, 9 ottobre 1939).
All’indomani del Manifesto degli scienziati razzisti, b. 561/2 Difesa dellaRazza, f. Ebrei discriminati; Milano, Arch. della Fondazione Centro Documentazione Ebraica ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] il F. non venne ricandidato alla Camera e visse nell'ombra fino al 1938, allorché manifestò la propria opposizione ai provvedimenti per la difesa dellarazza. Il contrasto sulla politica razziale determinò nel 1942 la sua espulsione dal partito e il ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] 1933, dette vita al settimanale Quadrivio e, nell'agosto 1938, al quindicinale La Difesa dellarazza.
La stima che Mussolini nutriva per lui si manifestò pienamente una volta giunto al potere: da allora, infatti, venne progressivamente affidando all ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] cosa era invece tutt'altra per un toscano di razza, giustamente orgoglioso di quanto all'incivilimento d'Italia volta la sua coscienza gli dettasse il dovere dell'opposizione. Questa, manifesta ed anche aspra soprattutto in materia "ecclesiastica", ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...