POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] soggetto è sempre più intrappolato nelle differenze − di razza, di religione, di classe, di genere, di sesso all'indietro né un azzeramento dell'orologio. Si manifesta così un desiderio di pensare secondo il principio della tolleranza (che appare a ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] distinguono in questa. Sin manifestodella conservazione riverniciata, della tradizione risemantizzata, del passato è anglomane? Esistono ancora i Veneziani veraci? O sono una razza in via d'estinzione, anzi già estinta?
Corrente impetuosa la ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] tutto era cambiato. La sera di quel giorno un manifestodella congregazione aveva invitato il popolo alla calma(168). Le che si doveva rivelare infondata, "di cannoni apparecchiati e di razzi imbarcati in un legno di contro alla città"(188), vale ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] dalla legge del successivo novembre sulla "difesa dellarazza italiana", in modo da preparare i passaggi nel mantenute dai tedeschi"(210); nel successivo aprile manifestò la convinzione della necessità di "sganciarsi dalla Germania" e di ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] o razziale contiene le credenze e i miti dellarazza cui l'individuo appartiene, e i suoi livelli teleologico e meno deterministico di quello freudiano. In tutte le manifestazionidella vita egli vede una tensione e un orientamento verso uno ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] chiama "residui") di dominio e di sopraffazione che possono manifestarsi sia con la forza sia con l'astuzia.
Non bisogna di una sociologia 'nazista', ovviamente orientata dall'ideologia dellarazza (v. Rammstedt, 1986). La seconda eccezione riguarda ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] . Marco, alle insegne della nuova Italia, la storia cammina inesorabile, perché guidata dal sicuro genio dellarazza, che trova sempre nel per quanto queste possano essere stereotipate e falsate nelle manifestazionidell’E.N.A.L. — la città di Venezia ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] una collettività di formazione politica". Le connotazioni più positive dellarazza non sono biologiche. Per Péguy essa è "il "è così facile ignorare, fraintendere o falsificare le manifestazionidella sua volontà".
La rassegna di teorie, o ideologie ...
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Ca’ Foscari
Giannantonio Paladini
Ritorno a Venezia
Nel dichiarare aperto, in nome del re Vittorio Emanuele III, l’anno accademico 1918-1919 del Regio Istituto Superiore di Studi Commerciali di Venezia, [...] cui studenti e professori erano stati tra i protagonisti dellemanifestazionidella primavera «radiosa»(18), entrò, con centinaia di disposta in base ai provvedimenti legislativi sulla politica dellarazzadell’autunno 1938, di Gino Luzzatto e di ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] morte di Pompeo Molmenti, conservatore, antipontista e firmatario del manifesto Croce, anche se questo lo si omette — per No, non vogliamo morire! Sembrava gridare la voce possente dellarazza quale sfida al destino e non morirono […]. Anche il ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo e familismo [sommario] Si è presentato...