AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] delPartito democratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione delpartito coincise con l'uscita del amaro e pessimistico che, si manifestò poi, dopo il delitto opposizione aventiniana a quella comunista. Il suo distacco ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato delPartito socialista [...] di Cosenza. Privo della faconda oratoria del padre, manifestò subito uno spiccato pragmatismo, con una favore della politica unitaria delle sinistre e del patto d'unità d'azione PCI (Partitocomunista italiano) - PSIUP.
Proprio la questione ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] Partitocomunistadelpartito che sosteneva una politica di attenzione verso i movimenti (cfr. Landucci, 1993, p. 45). Così anche nel 1969, quando tra il 15 e il 17 ottobre il comitato centrale del PCI affrontò il caso delManifesto, la posizione del ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] dei comunistiManifesto di Ventotene da lui pubblicato nel gennaio deldelPartito socialista di unità proletaria nato dalla fusione del gruppo giovanile del Movimento di unità proletaria (M.U.P.) e delPartito socialista italiano. Dopo la caduta del ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] Baviera all'insurrezione comunistadel gennaio-febbraio, Torino stabilì poi con un manifesto "l'obbligo morale'' per di A. M. Ghisalberti, Bologna 1956, p. XVIII; G. De Rosa, Storia delPartito Popolare, Bari 1958, pp. 39, 51 s., 90, 96 n., 122, 180 ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] del 1982.
Nato in un villaggio curdo dell'Anatolia sud-orientale, seguì la madre nella città di Adana quando i genitori si separarono. Si finanziò gli studi facendo i lavori più disparati (tra cui quello di proiezionista) e manifestòpartitocomunista ...
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Petri, Elio (propr. Eraclio)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 gennaio 1929 e morto ivi il 10 novembre 1982. Il suo mondo cinematografico stilisticamente [...] delmanifestò fin da giovanissimo un interesse per il cinema e per la politica insieme. Da ragazzo proprio per ragioni politiche venne espulso dalla scuola religiosa di S. Giuseppe de Merode. Cominciò nel dopoguerra l'impegno nel Partitocomunista ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] per la cultura, del tutto fuori delcomune in un giovane della antifascisti, l'uomo che con il Manifestodel 1925, e poi con la sua un ricordo di E. Tagliacozzo); G. De Luna, Storia delPartito d'azione, Milano 1982, ad indicem; Cinquant'anni di ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato dal Partitocomunista italiano (PCI). Più ancora che come formula politica, la bozza della Dichiarazione di Oxford del 1967, aggiornamento delManifestodel 1947 sul quale l'Internazionale si fondava ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un vero e proprio manifesto dell'anticomunismo della Chiesa. Tirato a parte, con numerose ristampe fino a raggiungere le 500.000 copie, e diffuso capillarmente, lo scritto del L. dettava la linea politica ai cattolici. Il comunismo era assolutamente ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...