Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] opposizione, chiamata 'dissenso' (A. Solženicyn), che si manifestò nell'URSS a partire dagli anni sessanta. Essa è poi stata fatta propria anche dai dirigenti della Russia dopo la caduta del sistema comunista ed è diventata la loro dottrina ufficiale ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò subito perplessità e riserve, 1975, ad ind.; P. Spriano, Storia delPartitocomunista italiano, V, La Resistenza. Togliatti e il partito nuovo, Torino 1975, p. 13; P.G ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] alla linea sostenuta dal partito. Ricordava anche che, dopo le manifestazionidel 21 febbraio, aveva chiesto Padova 1968, pp. 265, 284, 293, 325 s.; P. Spriano, Storia delPartitocomunista ital., I,Torino 1967, pp. 91, 166; M. Degl'Innocenti, Il ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] auspicava una più accentuata competitività nei confronti delPartitocomunista italiano (PCI).
In questa fase le posizioni di eventuali successi elettorali delle opposizioni", il G. manifestò la sua preoccupazione per l'emergere di "tendenze a ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] intellettuali e i militanti comunisti all'indomani del XX congresso delPartitocomunista dell'Unione sovietica e, sulla radiazione del gruppo che aveva dato vita alla rivista Il Manifesto (alla quale collaborò).
Soprattutto a partire dagli anni ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] approdo di una politica sbagliata" non solo delpartitocomunista ungherese ma anche dell'Unione sovietica e Sicilia (G. Barone); in data 29 apr. 2001, si v. invece Il Manifesto (G. Santomassimo); e ancora Studi storici, XLII (2001), 1, rispett. pp. ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] nel passaggio dal partito socialista al neonato Partitocomunista d'Italia (PCd'I), fu quello della maggioranza bordighiana delpartito. Ciò risulta evidente, tra l'altro, dalla rigida equazione tra fascismo e democrazia borghese manifestata nei suoi ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] al recupero dei rapporti con i socialisti. Fu estensore, con P. Nenni, del primo manifesto unitario e fece parte, con G. Di Vittorio ed E. Gennari, della delegazione comunista che condusse le trattative approdate, il 9 ag. 1934, al patto di unità ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] il manifesto-programma della frazione comunistadel PSI, sottoscritto, oltre che da lui, da N. Bombacci, A. Bordiga, A. Gramsci, F. Misiano, L. Polano e U. Terracini. Il 7 novembre venne eletto al Consiglio comunale di Milano. Chiamato a far parte ...
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CIANETTI, Tullio
Claudio Moffa
Nato ad Assisi il 20 luglio 1899 da Francesco e Matilde Falchetti, primogenito di quattro figli, rimase a soli sei anni orfano del padre, piccolo proprietario terriero [...] etiopica, da lui definita "la più rumorosa manifestazione di lotta di classe proiettata sul piano internazionale 36, Torino 1974, pp. 148 n., 722 n.; P. Spriano, Storia delpartitocomunista ital., IV, Torino 1973, p. 351; Il 1943. Le origini della ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...