Giannetti, Alfredo
Francesco Suriano
Sceneggiatore, regista cinematografico e giornalista, nato a Roma il 16 aprile 1924 e morto ivi il 30 luglio 1995. Convinto antifascista, vicino alle posizioni del [...] Partitocomunista italiano, proiettò nell'attività professionale i suoi ideali e la sua sensibilità per i problemi sociali, ponendosi come un precursore del della felice intesa tra G. e Germi si manifestò nel 1956 con Il ferroviere: fedele ritratto di ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] del comitato centrale delPartitocomunista (1922-23); membro della delegazione italiana al IV congresso della Internazionale comunista mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] file delPartito d'Azione, dedicò il suo impegno politico alla realizzazione del progetto di unificazione europea, prima come segretario del Movimento federalista europeo in Italia (1947-63), poi come membro della Commissione delle Comunità europee ...
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Economista, dirigente industriale, uomo politico italiano (n. Scandiano 1939). Docente di economia e politica industriale nelle univ. di Bologna, Trento e alla Harvard University, è stato ministro dell'Industria [...] di un esecutivo basato sull'appoggio esterno delPartito della rifondazione comunista (PRC), P. ha posto al raccolta di saggi comparsi sulla rivista Il Mulino; Governare l'Italia. Manifesto per il cambiamento (1995); Un'idea dell'Europa (1999); Europa ...
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Giornalista, saggista e uomo politico italiano (Acqui Terme, Alessandria, 1940 - Roma 2020). Dirigente nazionale della Federazione Giovanile Comunista Italiana, dal 1970 al 1979 è stato dirigente della [...] delpartito nel Consiglio provinciale di Genova. Giornalista professionista, ha iniziato la sua carriera nel 1979, ed è stato corrispondente dall’Urss e poi dalla Russia per vent’anni (1980-2000), prima per l’Unità, poi per La Stampa, Il Manifesto ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Murri. La parte più efficace del saggio era data dalle analisi dei partiti nuovi (popolare, socialista, comunista) da cui U. Saba, N. Sapegno, S. Solmi. Nel titolo del primo articolo-manifesto, Illuminismo, il G. rievocò "il sapore arcaico e polemico ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] evidente e, anzi, drammatizzata dal conflitto dei due manifesti, il suo e quello di Croce, fosse stata comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di Firenze dalla parte di Fiesole, nella tarda mattina del ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] Partitocomunista, ma con tendenza trotzkista. Partecipò a scontri con studenti neofascisti, nel 1950 fu fermato dalla Questura di Roma nel corso di una manifestazione duce «non ebbe mai la tempra del realizzatore, non diciamo di una nuova ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ideale; da uomo politico, manifestò apertamente la sua antipatia per del 1919, anche se non ci fu un consistente ridimensionamento dei socialisti e dei popolari, mentre due nuove forze politiche, il movimento fascista e il partitocomunista ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] manifestare, in maniera via via più aperta, l'ostilità pontificia per ogni sorta di organizzazione che comprendesse cattolici e comunisti, per esempio in campo sindacale, e l'avversione a governi che comprendessero i partiticomunisti Città del ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...