MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] era entrato nel Partitocomunista italiano (PCI) ed era capo partigiano in Val d’Aosta – la scelta del M. di convertirsi essere presente per l’aggravarsi della leucemia, che s’era manifestata almeno dal 1960, ma in quei giorni aveva lavorato alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] Amendola, Calamandrei (Franco), Lombardo Radice (Noi e il comunismo, «Il ponte», novembre 1945, p. 691).
Inoltre, nel 1942 fu tra i fondatori delPartito d’Azione, che nel 1946 stato nel 1925 tra i firmatari delManifesto di Croce, e nel 1941, ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dalla timidezza con cui il PSI si era distanziato dal Partitocomunista italiano (PCI). Più ancora che come formula politica, la bozza della Dichiarazione di Oxford del 1967, aggiornamento delManifestodel 1947 sul quale l'Internazionale si fondava ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] del quale nel 1912 recensì la Sociologia delpartito politico (La Sociologia delpartito nazionale (su cui però manifestò forti riserve) e il L’Utopia di Tommaso Moro ed il pensiero comunista moderno edito negli Scritti della Facoltà giuridica di ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] delpartito e del suo leader sullo Stato e sui suoi organi. Esistevano nell'URSS numerose repubbliche, ma un solo partitocomunista la guerra, di una proposta federalista nota come 'Manifesto di Ventotene' - l'Assemblea parlamentare di Strasburgo ...
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MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di Dissipatio H.G. e in parte nel dottor Newcomer delComunista.
Nell’estate del 1945 Morselli riuscì a tornare fortunosamente a la sua plausibile giustificazione teorica, anzi un autentico manifesto di poetica (la contro-storia), nell’«Intermezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] nacque con il voto del 22 dicembre 1947 fu la costituzione voluta e patteggiata dai partiti emersi dalla Resistenza e, in primo luogo, dai tre partiti di matrice ciellenistica – Democrazia cristiana, Partitocomunista, Partito socialista – che alla ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] un vero e proprio manifesto dell'anticomunismo della Chiesa. Tirato a parte, con numerose ristampe fino a raggiungere le 500.000 copie, e diffuso capillarmente, lo scritto del L. dettava la linea politica ai cattolici. Il comunismo era assolutamente ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] che a suo avviso rischiavano di erodere l’autonomia dei partiti e del Parlamento. Contrario alla scissione socialista del 1969, mantenne un atteggiamento assai critico verso il Partitocomunista (PCI), che considerava ancora troppo legato all’Unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] non sono che manifestazioni particolari» (p. del suo Nazionalfascismo, è quasi una riproposta di un partito delle classi medie non fascista, di un partito dei non partitici, un partito della democrazia «pura e semplice», non cattolica, né comunista ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...