Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di sé come unità avviene in presenza del nemico. E, del resto, è il nemico stesso a identificarla: il Manifesto dei comunisti è una lettera minatoria. Ma Parigi stessa, capitale della borghesia, è già da tempo una vivente minaccia. Questo spiega ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] paesi dell'Europa centrale crisi simili si manifestavano a intermittenza, causando delle esplosioni di malcontento le luci, ma il sipario non si è abbassato. La caduta del comunismo non si è accompagnata a una ‛grande guerra', né alla morte di ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] i contestatori all'interno della tradizione marxiana. Gli stessi Marx e Engels avevano ridicolizzato quella parola nel Manifesto del partito comunista come un ‟non senso". I contestatori, però, tornarono al giovane Marx, i cui Manoscritti economico ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] e di sgomento" (ibid., p. 170). Il teatro di Bali manifesta ‟un impulso psichico segreto che è la Parola di prima delle parole , happening o festa, lo spettacolo ‛fuori testo' è vissuto in comune da coloro che lo fanno e che lo guardano fare, e si ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] attraverso l'estirpazione', prevedeva l'annientamento non solo degli Ebrei, ma anche dei gruppi che manifestavano una 'condotta estranea alla comunità' (i disabili, gli zingari, i 'degenerati' e, naturalmente, gli oppositori politici). Del resto, la ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] a conquistare il continente americano. L'espressione ‟destino manifesto" venne usata in questo contesto: la razza Alcuni credevano, seguendo il racconto della Genesi, a un'origine comune di tutte le razze (monogenisti), mentre altri ritenevano che le ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] derivare dai rapporti di proprietà, ebbe un effetto socialmente e politicamente accomunante: a questo soggetto il Manifesto dei comunisti affidava infatti un compito storico inscritto nelle 'leggi' stesse della società capitalistica, in virtù delle ...
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Sindacalismo
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830, App. II, ii, p. 831; III, ii, p. 747; IV, iii, p. 333; V, iv, p. 774)
La fine del secolo ha visto le tre Confederazioni sindacali italiane (CGIL, CISL e UIL) [...] L'annuncio del governo, a seguito di un accordo con Rifondazione Comunista (guidata dall'ex segretario CGIL, F. Bertinotti) che salvò a contratti di formazione e lavoro. Tale differenza si manifestò anche in occasione del Patto per lo sviluppo e l ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per comune soprattutto con lo psicologo sociale. Per ambedue sono essenziali le nozioni di comportamento o di atteggiamento. Due campi rendono manifesto ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] (per es. i Greci e gli Ebrei), espressioni di una qualche forma di sentimento nazionale, quale si manifesta nel mito di una comune discendenza etnica o nella coscienza di appartenere a un'entità collettiva, distinta da un'unità linguistica, culturale ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...