Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] come per gli altri padri fondatori, il problema è la 'grande trasformazione'. Anche Marx vede - e descrive nel Manifesto del Partito comunista (v. Marx ed Engels, 1848; tr. it., pp. 94-102) con ineguagliato vigore - le conseguenze, insieme devastanti ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] momenti liberatori della storia: ‟Solo la borghesia ha dimostrato che cosa possa compiere l'attività dell'uomo" (Manifesto del partito comunista, cap. I). Due dei maggiori scrittori politici del tempo, A. de Tocqueville e J. Stuart Mill, furono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] ma solo con le Edizioni Rinascita, nate nel 1947, se ne ha la diffusione organica e scientifica. Dopo la pubblicazione del Manifesto del Partito comunista di Marx ed Engels nella traduzione di Togliatti (1948), tra il 1949 e il 1950 vedono la luce: K ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] partecipò una trentina di studiosi, mentre altri otto aderirono al ‘manifesto’ con cui esso si concluse. Il gruppo torinese, oltre rigorosa e completa, delle leggi del pensiero umano». In comune i tre tipi di vecchio razionalismo hanno «la fede ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] (v. Sayer, 1991) è stata attuata forse nella forma più coerente da Karl Marx. Nel Manifesto del Partito comunista, che è stato definito il primo manifesto modernista (v. Berman, 1982), egli mette in luce la dinamica e gli aspetti distruttivi del ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] L'ideologia tedesca, in Opere complete, vol. V, Roma 1972).
Marx, K., Engels, F., Manifest der Kommunistischen Partei, London 1848 (tr. it.: Manifesto del Partito comunista, in Opere complete, vol. VI, Roma 1973).
Mészáros, I. (a cura di), Aspects of ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] la volontà della protezione e della difesa. Beni comuni-mali comuni; comuni amici-comuni nemici") - ma, altresì, come l'insieme il quale gli interessi del Führer (che è la manifestazione più alta e più diretta delle virtù razziali) corrispondono a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] state la Spagna e la Grecia, negli anni Trenta fu il destino comune di Germania e Polonia o Ungheria a suscitare la sua partecipazione e classista dei «comunisti democratici» tedeschi, promotori a Bruxelles, nel luglio 1846, di un manifesto a firma di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] Il Croce di oggi è un altro Croce, e ha poco in comune con quello che fu oggetto di polemica ideologica e politica dopo la guerra il frutto più significativo: un vero e proprio ‘manifesto’ programmatico, si potrebbe dire.
Oggi, del neoilluminismo si ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] il mercato mondiale la borghesia ha reso cosmopolitici la produzione e il consumo di tutti i paesi", si legge nel Manifesto del Partito Comunista del 1848, dove il termine è usato nello stesso senso improprio in cui Mercier aveva parlato di industrie ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...