FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] ad avviarsi al lavoro. In modo altrettanto precoce si manifestò l'interesse del F. per la politica. Attratto circa la metà degli iscritti al PSI di Alessandria aderì alla frazione comunista, per la quale il F. fu delegato al congresso di Livorno ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] attraverso vari gradi di riforme.
Quando, dopo la scissione comunista di Livorno del 1921, nell'ottobre 1922 l'ala massimalista G. B. Maglione, R. Rigola e altri (che, col manifesto del 4 genn. 1927, constatato che un'organizzazione di mestiere non ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] anarchico.
Attivo anche sul piano politico, firmò, nel 1878, un manifesto per le terre irredente e un altro per i carcerati della banda ed europeo, si presentò candidato con programma comunista anarchico nel collegio di Cassano Ionio.
Alle critiche ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] e al II congresso dell'Internazionale sindacale rossa. A Mosca fu tra i firmatari del manifesto con il quale si definiva la nuova linea che il partito comunista avrebbe dovuto adottare per combattere il fascismo e che prevedeva il superamento dei ...
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FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] marzo 1920 il F. redasse insieme con Garino il manifesto Per il congresso dei consigli,vera e propria piattaforma Roma 1949,pp. 178, 231, 233 s.;P. C.Masini, Anarchici e comunisti nel movimento dei Consigli a Torino, Torino 1951,pp. 12, 17;P.Spriano, ...
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Sun Zhongshan
Politico cinese (Choihang, Guangdong, 1866-Pechino 1925), noto anche come Sun Wen o Sun Deming o Sun Yixian (la pronuncia cantonese di quest’ultimo nome ha dato origine alla forma Sun Yat-sen, [...] terra, destinata a colpire la rendita fondiaria. Nel manifesto della «società» il regime costituzionale avrebbe dovuto essere riorganizzò il Guomindang, nel quale confluì anche il Partito comunista cinese, fondato nel 1921. Con la collaborazione dell ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per dell'attività dell'A. cfr.: P. C. d'Italia, Il processo dei comunisti, Roma 1924, passim; Id., Il P. C. d'Italia davanti al ...
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Rivoluzione culturale
Campagna politica cinese, il cui nome completo è Grande rivoluzione culturale proletaria (Wuchan jieji wenhua da geming), lanciata da Mao Zedong durante il suo ultimo decennio di [...] Mao intendeva rafforzare la sua autorità all’interno del Partito comunista (PCC), indebolitasi in seguito al fallimento della politica del ), risposero numerosissimi all’appello di Mao: i manifesti (dazibao) e le violenze contro i politici e ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] per la maturazione del socialismo scientifico, a livello sia organizzativo che teorico: nel febbr. 1848 fu pubblicato il Manifesto del partito comunista di K. Marx e F. Engels. Con l’espressione «sistema del V.», nell’uso storico, si indica il ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] dalle teorie di anarchici europei e russi (Kropotkin), tradusse in giapponese le loro opere e il Manifesto del Partito comunista. Sostenitore dell’efficacia dell’azione rivoluzionaria diretta, dopo il Taigyaku jiken («incidente del grande tradimento ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...