COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di giovani avversi al regime. Nel 1930, per una manifestazione politica durante una lezione di Borgese, fu fermato con alcuni Fronte popolare" (il disegno viene bocciato dalla direzione comunista di Parigi). Si propone di continuare "la lotta ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] Ma proprio allora tra Salandra e il D. cominciò a manifestarsi un netto dissidio politico, che si accentuò con la crisi fascismo, Bari 1976, pp. 293, 525; P. Spriano, Storia del Partito comunista ital., I, Da Bordiga a Gramsci, Torino 1976, p. 234; G. ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] 1919, che invece si rivelò soltanto come un'ennesima manifestazione di protesta, cui, fra l'altro, non aderirono segretario nonché il direttore del suo nuovo periodico, L'Azione comunista.
Fu questa l'ultima importante iniziativa politica del L., la ...
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Buonarroti, Filippo
Rivoluzionario e uomo politico (Pisa 1761 - Parigi 1837). Si laureò in giurisprudenza all’università di Pisa. Avvicinatosi alle idee riformatrici, aderì alla massoneria e pubblicò [...] e alla quale Buonarroti collaborò attivamente, scrivendo il Manifesto degli eguali e numerosi altri opuscoli. Scoperto nel 1814), restando sempre fedele all’idea egualitaria e comunista e impegnandosi nell’attività cospirativa: fondò la Società degli ...
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Uomo politico e pubblicista tedesco (Bonn 1812 - Parigi 1875), di famiglia ebraica. Autodidatta, dallo studio di Spinoza e di Hegel elaborò un proprio sistema socialista (Die heilige Geschichte der Menschheit, [...] ed Engels, e il suo socialismo, a sfondo moraleggiante e profetico, fu preso di mira nel Manifesto del partito comunista. Collaboratore di Lassalle nella fondazione della organizzazione operaia tedesca, negli ultimi anni si dedicò a studî ebraici ...
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Partigiana e donna politica italiana (Novara 1924 - Bolzano 2020). Staffetta partigiana durante la Resistenza con il nome di battaglia di “Bruna”, ha coltivato per tutta la vita i valori dell’antifascismo. [...] e femminista. Eletta nel 2006 in Senato nelle fila di Rifondazione comunista, è stata presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito. Saggista, ha scritto per Il Manifesto, che ha contribuito a fondare, e del 2014 è il ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] (per es. i Greci e gli Ebrei), espressioni di una qualche forma di sentimento nazionale, quale si manifesta nel mito di una comune discendenza etnica o nella coscienza di appartenere a un'entità collettiva, distinta da un'unità linguistica, culturale ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] , statutarie e documentarie, e, per l'Emilia-Romagna, in A. Vasina (Comuni e Signorie in Emilia e Romagna, 1987), nel quale in maniera anche più palese si va manifestando l'intenzione di ricomporre in unità completa storia sociopolitica e cultura ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] un grand'uomo, è proprio ciò che egli ha in comune con gli altri uomini del suo tempo. Prendiamo, per comune soprattutto con lo psicologo sociale. Per ambedue sono essenziali le nozioni di comportamento o di atteggiamento. Due campi rendono manifesto ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] alla vecchia maniera, ma come uno dei modi in cui si manifestava la dimensione nuova, politica e non finalistica, del socialismo: la e al riguardo è anche significativo che il Partito comunista italiano, all'atto di separarsi dalla sua tradizione ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...