Narratore e poeta, nato a Modena il 10 giugno 1907, morto ivi il 23 febbraio 1963. Dopo alcuni tentativi di giornalismo di fronda durante il fascismo (con L'ariete nel 1927 e Lo spettatore italiano nel [...] una deformazione surrealista densa di riferimenti letterari ma risolta nella decisa scoperta di uno "stile". Il Manifesto per un partito conservatore e comunista in Italia (1951), volto a un'allarmata difesa della proprietà terriera, che si trasforma ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] al manifesto "Esprit Nouveau", redatto da Apollinaire, e l'anno seguente fondò Littérature con L. Aragon e A. Breton. Prese , Breton, Éluard, Péret, Unik) non aderì però al partito comunista, onde venne escluso (1926), insieme con A. Artaud, dal ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] di L. Pirandello. Il suo interesse per il cinema si manifestò anche nella scelta di pubblicare, con la casa editrice Il Saggiatore neorealistica, nonostante la linea culturale del Partito comunista italiano, al quale era iscritto dall'ottobre 1944 ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] per case d’arte. Collaborò per alcuni anni con il settimanale di area comunista Vie Nuove occupandosi spesso anche di vendite di opere d’arte.
Nelle estati dopoguerra: in alcuni articoli coevi manifestò, infatti, pensieri e spunti espressivi ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] '15. Sempre curiosa e attenta alle figure e alle manifestazioni intellettuali e culturali di rilievo, quando era a Firenze entrò io, poeta e donna, desidero di fare parte di questa grande comunità, che mi conferma la mia visione antica di un mondo in ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] tribunale speciale) assieme a un nucleo di giovani comunisti tra cui Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Pietro Ingrao -36; G. Pintor, Il principe Andrej ci ha lasciati, in Il Manifesto, 18 luglio 1989; M. Sinibaldi, Nella politica, dopo la politica. ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] con la moglie era tornato a vivere alle Grazie, cominciavano a manifestarsi i segni di una malattia che, dopo il festeggiamento per i suoi ottant’anni da parte del Comune di La Spezia, con il conferimento della cittadinanza onoraria, videro ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] e per il coraggio delle idee», scrisse di Capitini il più giovane amico) e interessati alle manifestazioni della poesia e dell’arte con passioni comuni, come quella che li univa a Michelstaedter e soprattutto a Leopardi.
Dall’'afascismo' all ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] una riunione del Gruppo 63, un vero e proprio manifesto di poetica, i cui concetti verranno ripresi (e approfonditi che lo usa per rovesciare le presunte verità del senso comune, rivelando gli aspetti paradossali presenti in ogni piega del reale ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] tra Lonzi e Accardi nel libro.
Dell’arte le interessava non l’opera, il prodotto, ma il manifestarsi dell’autenticità dell’artista. È questo il filo comune al suo lavoro di critica, alla scrittura poetica, al femminismo. Con la presa di coscienza ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...