Politzer, Georges
Filosofo ungherese, naturalizzato francese (Nagyvárad, od. Romania, 1903 - Mont-Valérien 1942). Costretto all’esilio per aver preso parte all’insurrezione ungherese del 1919, P. si [...] insegnò nei licei. Sostenitore del materialismo dialettico e militante comunista, P. fu anche un organizzatore di cultura: oltre più tardi, catturato dai tedeschi, venne fucilato. P. manifestò un vivo interesse anche per la psicologia, sviluppando una ...
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manifestino
s. m. e agg. (scherz.) Affezionato e convinto sostenitore che si identifica nel progetto editoriale e politico del quotidiano comunista «il manifesto»; che milita nel «manifesto».
• Cara [...] mia sorella» (Loredana Bertè intervistata da Fulvio Paloscia, Repubblica, 12 gennaio 2014, Firenze, p. XXII).
- Derivato dal titolo (il) manifesto con l’aggiunta del suffisso -ino2.
- Già attestato nella Stampa del 26 ottobre 1996, p. 5, Interno (Gad ...
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Vormarz
Vormärz
(ted. «prima di marzo») Nella storia tedesca con questa espressione si intende la fase di preparazione, sul piano politico-sociale e culturale, delle insurrezioni democratico-borghesi [...] per la maturazione del socialismo scientifico, a livello sia organizzativo che teorico: nel febbr. 1848 fu pubblicato il Manifesto del partito comunista di K. Marx e F. Engels. Con l’espressione «sistema del V.», nell’uso storico, si indica il ...
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Marx, Karl
K. Marx
1818
Nasce a Treviri da una famiglia di origine ebraica
1835-41
Studia giurisprudenza e filosofia. A Berlino si lega ai giovani hegeliani e a Feuerbach
1842-43
È capo redattore [...] filosofia, diretta contro Proudhon
1848
Falliti i moti rivoluzionari, ripara a Parigi e a Londra. Esce il Manifesto del partito comunista
1849-83
Lavora a Il Capitale. Diviene un esponente di primo piano del movimento socialista
1864-72
Dirige ...
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Engels, Friedrich
F. Hengels
1820
Nasce a Barmen
1838
Il padre lo manda a compiere un tirocinio commerciale a Brema
1841
A Berlino entra in contatto con i giovani hegeliani
1842
Aderisce ai principi [...] all’organizzazione del movimento socialista
1847
Dirige la Lega dei comunisti
1848
Partecipa ai moti rivoluzionari in Germania; redige con Marx il Manifesto del partito comunista
1850
Si stabilisce a Manchester
1866
Partecipa alla nascita della ...
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Kotoku, Shusui
(pseud. di Kotoku Denjiro) Giornalista socialista e anarchico giapponese (Nakamura, Kochi, 1871-Tokyo 1911). Nel 1903 fu cofondatore dello Heimin shinbun («Il giornale del popolo»). Influenzato [...] dalle teorie di anarchici europei e russi (Kropotkin), tradusse in giapponese le loro opere e il Manifesto del Partito comunista. Sostenitore dell’efficacia dell’azione rivoluzionaria diretta, dopo il Taigyaku jiken («incidente del grande tradimento ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...