sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] interno delle organizzazioni tradizionali della s., dalle quali trassero origine nuovi gruppi. Dalla sinistra comunista nacque così (1969) il gruppo del Manifesto; dalle ACLI (1972) il Movimento politico dei lavoratori (MPL); dalla sinistra del PSIUP ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] Partito sardo d'azione), Fausto Dessi (Partito comunista d'Italia), Francesco Maiore (Partito repubblicano la marcia su Roma, Libertà, il settimanale diocesano di Sassari, manifestò le sue simpatie per il fascismo: il gruppo di cattolici vicini ...
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ALESSANDRI, Cesare
Alberto Caracciolo
Operaio scultore in legno, nacque a Firenze il 13 febbr. 1869. Entrato da giovane nel movimento socialista, vi ebbe presto incarichi di rilievo, emergendo per le [...] Vella, G. Bacci e lo stesso Serrati, la mozione "comunista unitaria", che si pronunciava per un'azione rivoluzionaria e per ) e C. Lazzari (sinistra). Un atteggiamento "centrista" manifestò di nuovo nell'ottobre 1921 al congresso nazionale di Milano, ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] comunicare convinzioni politiche e valori sociali ispirati al modello comunista.
In generale, i contenuti del murale si ispirano popolo. Nel 1933, l’artista Mario Sironi pubblica il Manifesto della pittura murale. Soprattutto in Italia, i grandi ...
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Sorel, Georges
Pensatore e scrittore politico francese (Cherbourg, Manica, 1847 - Boulogne-Billancourt, Haut-de-Seine, 1922). Allievo all’École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, [...] , al tempo stesso, la concezione «catastrofica» dello svolgimento storico e la «divisione dicotomica» operata da Marx nel Manifesto del partito comunista (1848, «la società intera si divide sempre più in due grandi campi nemici, in due grandi classi ...
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Kifaya
– Nome (letteralmente «basta!») con il quale è più conosciuto il movimento di opposizione egiziano al-Haraka al-Misriyya min Agl al-Taghyìr, una coalizione che raccoglie militanti di diverse [...] riguardo la natura laica del movimento e della simpatia manifestata da alcuni membri verso i partiti di ispirazione religiosa e contribuisce alla nascita del movimento, Sonallah Ibrahim, ex comunista, più volte messo in prigione, il quale nel ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per dell'attività dell'A. cfr.: P. C. d'Italia, Il processo dei comunisti, Roma 1924, passim; Id., Il P. C. d'Italia davanti al ...
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Rivoluzione culturale
Campagna politica cinese, il cui nome completo è Grande rivoluzione culturale proletaria (Wuchan jieji wenhua da geming), lanciata da Mao Zedong durante il suo ultimo decennio di [...] Mao intendeva rafforzare la sua autorità all’interno del Partito comunista (PCC), indebolitasi in seguito al fallimento della politica del ), risposero numerosissimi all’appello di Mao: i manifesti (dazibao) e le violenze contro i politici e ...
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Plechanov, Georgij Valentinovic
Plechanov, Georgij Valentinovič
Filosofo russo (Gudalovka, Tambov, 1856 - Terijoki, Finlandia, 1918). Aderì giovanissimo al movimento populista, nel 1875 fece parte del [...] alla diffusione del marxismo in Russia (a lui si deve, nel 1882, la prima traduzione in russo del Manifesto del Partito comunista). Convinto che gli sviluppi rivoluzionari in senso socialista si sarebbero potuti avere in Russia solo dopo che questa ...
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Manacorda, Giorgio
Manacòrda, Giorgio. – Poeta, saggista e critico letterario (n. Roma 1941). Già professore universitario di letteratura tedesca, ha collaborato come critico militante ad alcune delle [...] (1981) si congeda dalla poesia, in un silenzio interrotto dalla silloge minore di Comunista crepuscolare e altre poesie (1989). Con Per la poesia. Manifesto del pensiero emotivo (1993) si fa più organica la riflessione attorno alla natura arcaica ...
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manifesto2
manifèsto2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Foglio di carta, più o meno ampio, che si affigge sui muri delle strade, o su sostegni fissi appositamente collocati, per rendere noto a tutti ciò che vi è stampato (avvisi,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...